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Il Napoli vince con l’Inter e batte un altro record

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È una sottile pioggia di maggio ad accogliere il Napoli campione d’Italia che ospita l’Inter nella trentaseiesima giornata del campionato di Serie A 2022-2023. I nerazzurri arrivano al Maradona galvanizzati dalla conquista della finale di Champions League e in un buon periodo di forma che li ah portati a vincere 4 a 2 con il Sassuolo nel turno precedente.

Il Napoli deve disputare ancora una partita da Campione d’Italia davanti al suo pubblico. Nel turno precedente, gli azzurri perdevano a Monza dopo una settimana di festeggiamenti e la splendida serata al Maradona seguita al match casalingo contro la Fiorentina.

La vigilia è stata intrisa di voci di mercati e presunti screzi tra De Laurentiis e Spalletti. Nonostante il capolavoro fatto in campo dai partenopei e il risultato storico raggiunto, fuori dal campo sembrano esserci acque agitate. Il futuro appare incerto tra malumori e partenze o presunte tali. Ma oggi la squadra di mister Spalletti vuole vincere con l’Inter, l’unica squadra non ancora battuta, dagli azzurri, in questo campionato. L’atmosfera è quella di sempre, con i Maradona sold out e il grande entusiasmo di un popolo che ha trasformato una vittoria sportiva in una festa globale.

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Un carnevale permanente, con i tour operator costretti ad ‘inventare’ il percorso turistico nel tifo napoletano, per assecondare la voglia dei viaggiatori di tutto il mondo, di entrare a contatto con la passione che solo da queste parti sa essere arte e identità. Durante il riscaldamento le pettorine sulle quali Spalletti aveva voluto la scritta “sarò con te e tu non devi mollare”, oggi sono completate dalla scritta “Campioni”. Lo stesso Spalletti nel prepartita ha mostrato la nuova pettorina rivendicando con soddisfazione, in qualche modo, la paternità di quell’idea.

 

Primo tempo

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Il Napoli si schiera in formazione tipo con Elmas a completare i tre d’attacco e ancora Oliveira in difesa a sinistra. L’Inter fa riposare alcuni titolari, reduci dalla vittoria della semifinale di Champions e schiera Onana in porta, nonostante i dubbi della vigilia, dovuti ad un attacco febbrile. L’attacco dei nerazzurri è formato da Lukaku e Correa. Il calcio d’inizio è del Napoli che si riversa subito tutto nella metà campo nerazzurra. Kvaratskhelia sembra particolarmente ispirato e dialoga bene con Zielinsky. L’Inter difende bene, il Napoli pressa alto ma i nerazzurri spesso riescono ad uscire bene. Osimhen, se la vede con De Vrij e D’Ambrosio che lo stringono nella morsa e spesso sono costretti al fallo. Una buona occasione per Anguissa nasce proprio dalla battuta di un calcio piazzato. Al 16° dopo azione con grande palleggio prolungato del Napoli, occasione ancora per Anguissa che conclude di poco alla sinistra di Onana. Al 18° ammonito Gagliardini per fallo su Di Lorenzo. Il Napoli prova a trovare il ritmo del palleggio che ha contributo al gioco spettacolare e vincente di questa stagione ma l’Inter stringe bene. Al 22° palla conquistata a centrocampo e colpo di testa di Osimhen su cross di Elmas. Al 23° ancora fallo dell’Inter che non consente al Napoli nessuna ripartenza con le buone o con le cattive. L’arbitro stavolta non ammonisce. Il fraseggio del Napoli oggi sembra migliore rispetto alle ultime uscite e nel vivo del gioco ci Zielinski, Lobotka, Anguissa e Kvaratskhelia. Al 30° sortita dell’Inter e occasione per Lukaku su assist di Correa. Al 31° ancora uno spunto di Kvaratskhelia procura il primo angolo della partita. Il Napoli prova ad accentrare Kvaratskhelia e Di Lorenzo per cercare di trovare varchi e disunire la difesa dell’Inetr ma la partita non si sblocca. Al 41° ancora fallo da dietro di Gagliardini su Anguissa e doppia ammonizione per l’interista che viene espulso. Al 44° il primo angolo per L’Inter. Allo scadere del primo tempo occasione per Lukaku che tira di poco fuori alla destra di Meret. Si va all’intervallo, il Napoli ha prodotto tanto gioco e tanto possesso palla ma nessun tiro nello specchio della porta di Onana. L’Inter è sembrata scuotersi dopo l’espulsione di Gagliardini.

Secondo tempo

Il Napoli parte subito forte e cerca di fare sua la gara. Al 48° ancora un fallo al limite dell’area ai danni di Osimhen. Sugli sviluppi non ci sono particolari pericoli. Al 53° Kvaratskhelia in percussione, insolitamente da destra, crea scompiglio nell’area interista. Al 54° ancora percussione di Kvaratskhelia e calcio d’angolo. Al 56° doppio cambio per l’Inter: Acerbi per Bastoni e Brozovic per Barella. Al 58° tiro da fuori di Zielinsky, di poco alto. L’inter è tutta nella sua area e cerca di ripartire forte. Su una ripartenza nerazzurra viene ammonito Elmas per fallo su Brozovic. Al 65° Kvaratskhelia impegna Onana. Poi ancora Anguissa in area cerca di farsi largo ma l’Inter respinge, l’azione continua ed è ancora Anguissa con una girata al volo, su passaggio di Zienlinsky, che segna e porta il Napoli in vantaggio. Scardinato il muro dell’Inter. Subito dopo il gol doppia sostituzione per Spalletti: entrano Raspadori per Elmas e Simeone per Osimhen, apparso oggi un po’ sottotono. Il Napoli continua a spingere. Al 73° cambia anche l’Inter: entra Di Marco per Correa e Dumfries per Bellanova. Poi ancora sostituzione per il Napoli con Juan Jesus per Kim. Al 77° grande occasione per Raspadori dopo un scambio prolungato. Al 78° pericoloso l’Inter in contropiede e sulla ripartenza gol del Napoli annullato a Simone. Zielinsky si era involato in contropiede scambiando con Kvaratskhelia che aveva messo in mezzo per Simeone libero di battere a rete. L’arbitro annulla per fallo di Zielinsky che scivola su De Vrij, al momento del passaggio. Al 78° entra Lautaro Martinez per Gosens e all’ 81° pareggia L’Inter. Prima azione sull’asse Lautaro – Di Marco e gol di Lukaku che sfrutta la palla messa in mezzo da Di Marco dopo un batti e ribatti. L’Inter passa al primo tiro nello specchio della porta. All’85° il Maradona però esplode ancora per una magia di Di Lorenzo che dalla destra, con un tiro a rientrare mette la palla all’incrocio dei pali. Un gol da attaccante, che fa saltare dai sediolini tutto lo stadio. AL 93° ancora occasione per il Napoli, è ancora Di Lorenzo a conquistare palla e a lanciare Politano che arriva fino al limite e tira ma Onana fa una gran parata, sulla ribattuta Simeone da solo manda altissimo. Ma non finisce qui, c’è tempo ancora per il 3 a 1 più emozionante, quello del profeta in patria, quello del napoletano Gianluca Gaetano. Ancora un contropiede finalizzato da Gaetano dopo uno scambio con Simeone. Sono le piccole storie, nelle grandi storie che rendono le annate indimenticabili. Il Napoli torna alla vittoria e batte un altro record: ha vinto contro tutte le squadre in questo campionato.

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Formazioni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti.

INTER (3-5-2): Onana; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Bellanova, Barella, Asllani, Gagliardini, Gosens; Lukaku, Correa. All. Simone Inzaghi.

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ARBITRO: Marinelli

Assistenti: Bindoni e Colarossi

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Quarto Ufficiale: Marcenaro

Var: Nasca

RETI: 67′ Anguissa, 82′ Lukaku, 85′ Di Lorenzo, 93′ Gaetano

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AMMONITI: 18° e 41° Gagliardini (I), 64° Elmas (N)

ESPULSI: 41° Gagliardini (I)

(Gennaro Sebastianelli)

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