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In Campo con Garbo – l’analisi della 37ª giornata
Arrivano altri verdetti per la nostra Serie A, non solo per quello che riguarda il calcio giocato ma anche e soprattutto perciò che riguarda alcune panchine delle big del nostro calcio.
Di questo e tanto altro parleremo nel nostro appuntamento con “In Campo con Garbo”, dove attraverso le parole del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo, affronteremo i temi più importanti del nostro calcio
Direttore è di ieri la notizia che Luciano Spalletti lascerà il Napoli. Aurelio De Laurentiis ha parlato di anno sabbatico, secondo lei è andata veramente così?
“Questa storia mi sembra una replica della telenovela sul divorzio tra il Napoli e Maurizio Sarri, dove ancora oggi non sappiamo la verità. C’è qualcosa che non mi torna, ma chiaramente dobbiamo aspettare di sentire entrambe le versioni dei fatti. Dal cinque di giugno il tecnico sarà un professionista libero da vincoli e spero che possa dire qualcosa in più. Resta lo straordinario lavoro svolto in questi due anni, culminato con un successo che rimarrà nella storia della società e nel suo personale palmarès”
A questo punto la domanda sembra d’obbligo: A chi sta pensando il presidente del Napoli per sostituire il tecnico toscano?
“Si parla molto di Luis Enrique, un grande nome che però costa molto e credo che per un presidente come Aurelio De Laurentiis molto attento ai bilanci, sia una trattativa davvero complessa. Vedo meglio invece la pista che porta a Vincenzo Italiano, un allenatore che ha fatto la gavetta e che anche con la Fiorentina sta facendo molto bene, con un accordo tra gentiluomini con Rocco Commisso la trattativa si potrebbe chiudere in breve tempo. Ma i viola hanno da giocare una finale, quindi credo che ogni discorso sarà rimandato a dopo la partita contro il West Ham.”
Le ultime dichiarazioni di Gianpiero Gasperini lasciano pensare ad un imminente addio tra lui e l’Atalanta. Secondo lei è possibile un approdo alla Juventus?
“Fossi in Gasperini prima di lasciare l’Atalanta ci penserei bene. Nella sua carriera ha già avuto l’occasione di allenare una grande squadra, e non solo per demeriti suoi, ha fallito. Onestamente non credo che la Juventus possa pensare a lui, almeno al momento. Anche perchè ancora non si sa la squadra bianconera se giocherà o meno le coppe europee, e poi oltre all’Atalanta al momento non vedo squadre pronte ad offrirgli una panchina immediatamente.”
Veniamo alla zona Europa: Lazio, Milan ed Inter volano in Champions League, mentre sembra ancora aperta la corsa per un posto in Europa League data la situazione incerta della Juventus. Quante di queste squadra cambieranno allenatore?
“La situazione allenatori credo sia in divenire per molte squadre. Mi colpivano le dichiarazioni di Maurizio Sarri che chiedeva al suo presidente un salto di qualità per non fare da comparsa in Champions League, di Stefano Pioli che ha cercato di spronare la sua dirigenza a comprare dei giocatori già pronti, Josè Mourinho che non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro. Sono tanti i punti interrogativi, sta di fatto che alcune di queste squadre, soprattutto il Milan, hanno sfruttato l’intricata questione della Juventus, e credo che per la squadra Campione d’Italia in carica, semifinalista di Champions League sia una stagione in parte deludente.”
Zona bassa della classifica, Il Lecce si salva in una partita al cardiopalma, mentre sembra che nessuna tra Verona e Spezia abbia voglia di salvarsi. Spareggio soluzione giusta?
“Innanzitutto permettimi di fare i complimenti a Torino e ad Empoli per la serietà mostrata in questa giornata e non solo. Il Torino non ha regalato niente a nessuna delle due squadre, nonostante non avesse più niente da chiedere a questa stagione, stessa cosa per l’Empoli che ha cercato, voluto e trovato il pareggio contro il Verona fino all’ultimo secondo. Credo che se Spezia e Verona dovessero fare lo stesso risultato, lo spareggio sia la soluzione più giusta, anche per quello che hanno mostrato durante tutto l’arco della stagione.”
(Foto LBDV)
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