Calciomercato
Napoli, Kim saluta: caratteristiche e profili dei (possibili) sostituti
Il Napoli, che ha scelto Rudi Garcia per la panchina, si appresta a salutare Kim Min-jae e lavora per gli eredi e i possibili sostituti del sudcoreano. L’esperienza italiana dell’ex Fenerbahce, infatti, è ormai arrivata ai titoli di coda: Manchester United e Bayern Monaco (QUI le ultime) spingono e potrebbero sfruttare la clausola rescissoria per strapparlo al club azzurro. Il Napoli, quindi, non vuole farsi trovare impreparato: per questo motivo, c’è una lista dei possibili eredi di Kim Min-jae. Ecco, di seguito, profili e caratteristiche.
Kim saluta: i possibili eredi sulla lista del Napoli
Dopo appena dodici mesi, Kim Min-jae potrebbe lasciare il Napoli, che sta vagliando i possibili eredi del sudcoreano. Manchester United e Bayern Monaco, infatti, spingono. La clausola rescissoria è una spada di Damocle per il club azzurro, che si è rassegnato all’ipotesi di perdere il classe 1996. Il Napoli, però, non vuole farsi trovare impreparato: sono quattro i (possibili) eredi di Kim Min-jae. Piacciono – e tanto – i profili di Danilho Doekhi dell’Union Berlino, Dávid Hancko del Feyenoord e Jhon Lucumí del Bologna, oltre a Kevin Danso del Lens (QUI IL PROFILO).
Chi è Danilho Doekhi
Nella lista dei possibili eredi di Kim Min-jae del Napoli c’è Danilho Doekhi. Il classe 1998 è il leader difensivo dell’Union Berlino, che ha vissuto una grande stagione in Bundesliga e in UEFA Europa League. Di piede mancino, l’olandese è un difensore strutturato e forte fisicamente, che sa ben disimpegnarsi anche con la palla tra i piedi. Per i connazionali è considerato l’erede di Virgil Van Dijk. Doekhi ha una valutazione che si aggira attorno ai 15 milioni di euro. Il classe 1998 è abile anche in zona realizzativa: sei gol tra campionato e coppa europea.
Chi è Dávid Hancko
Altro difensore mancino, questa volta slovacco: David Hancko è un altro profilo che piace al Napoli. Il classe 1997 gioca nel Feyenoord. Anche lui fa della forza fisica il suo cavallo di battaglia (1.88 centimetri di altezza) ed è abile nel gioco aereo. Di piede mancino, anche lui è abile nella fase di possesso. Un altro punto a suo favore è la grande duttilità: può ricoprire, infatti, sia la posizione di centrodestra che di centrosinistra, oltre a poter giocare anche da terzino sinistro. Il Feyenoord lo valuta tanto – quasi 30 milioni di euro – e per lui potrebbe trattarsi di un ritorno in Italia, dopo l’esperienza poco impattante alla Fiorentina nel 2018.
Chi è Jhon Lucumí
Un altro profili che piace per il post Kim Min-jae è quello di Jhon Lucumí. Il classe 1997, di proprietà del Bologna ha giocato 33 partite in Serie A in questa stagione. Anche lui mancino di piede fa della potenza e dello strapotere fisico i suoi punti di forza. Una importante caratteristica è l’aggressività e la pronta ripartenza palla al piede.
(Foto: LBDV)
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