N’Dicka vuole prendersi la Roma: un parametro zero da oro colato

Dopo un lungo corteggiamento partita dallo scorso gennaio, è arrivata nelle scorse settimane la firma che ha regalato un grande colpo per José Mourinho. Evan N’Dicka ha tutte le carte in regola per diventare una vera e propria colonna del reparto difensivo della squadra giallorossa. E ci sono pochi dubbi sul fatto che l’acquisto a parametro zero (ultima stagione all’Eintracht Francoforte, ndr) è un’opportunità golosa che Tiago Pinto ha deciso di cogliere. Perché, oltre che di un calciatore valido, si tratta di un calciatore ancora giovane e che in Serie A ha tutte le possibilità per crescere ulteriormente.

Vale la pena, dunque, approfondire tutte le caratteristiche e le curiosità legate al centrale classe 1999, che ha firmato un contratto dalla durata di cinque anni.

Chi è Evan N’dicka

Obite Evan N’Dicka nasce il 20 agosto 1999, in Francia ma con origini ivoriane (paese, la Costa d’Avorio, per cui detiene anche la cittadinanza). La sua carriera nasce nelle giovanili dell’Auxerre, che lo ha ingaggiato nel 2012 per poi offrirgli il salto nel professionismo nel 2016. Le sue potenzialità si sono viste fin da subito, tanto da convincere l’Eintracht Francoforte, nel 2018, ad acquistarlo con un investimento pari a 6 milioni di euro. In cinque anni con il club di Bundesliga, il difensore ha totalizzato 183 presenze in tutte le competizioni, condite da 12 reti. 

Esperienza, quest’ultima, che gli ha permesso di imporsi come uno dei maggiori talenti nel suo ruolo provenienti dal campionato tedesco e non solo. Con la maglia dell’Eintracht, N’dicka è riuscito a vincere un trofeo importante come l’Europa League (nella stagione 2021-22, ndr). L’ultima stagione, dunque, ha avuto modo di esordire anche in Champions League, dove risulta tra i calciatori più fondamentali per un traguardo importante come quello degli ottavi di finale della competizione (l’Eintracht esce sconfitto dal doppio confronto contro il Napoli, ndr). Un percorso dal valore indiscutibile che lo ha portato fino alle porte della Capitale, sponda giallorossa.

N’dicka alla Roma: i dettagli dell’affare

L’interesse della Roma per il suo nuovo difensore parte già dagli scorsi mesi, quando la società giallorossa pregusta la possibilità di un affare a costi contenuti. La società della famiglia Friedkin, infatti, aveva già cercato di accaparrarsi il giocatore, facendo leva sulla scadenza ormai a un passo per strappare le migliori condizioni possibili. L’affare non si è concluso, con il club tedesco che ha cercato comunque di intavolare una trattativa per il rinnovo contrattuale.

Il General Manager Tiago Pinto, però, è riuscito in ogni caso a portare a casa l’affare, offrendo un contratto fino al 30 giugno 2028 con un ingaggio pari a ben 4 milioni di euro a stagione. Insomma, uno stipendio di non poco conto che conferma le qualità del difensore franco-ivoriano.

Numeri e caratteristiche

Evan N’dicka fa sicuramente del suo fisico (1.92 metri di altezza, ndr) e della sua esplosività le sue armi principali. Caratteristiche che usa egregiamente sia nell’uno contro uno che nei contrasti alti: proprio in questo ultimo fondamentale, l’ex Eintracht Francoforte è uno dei calciatori che si candida a essere tra i più temibili, motivo per cui potrebbe rivelarsi un calciatore pericoloso anche nei calci piazzati a favore.

Qualche debolezza, però, l’ha dimostrata a campo aperto: in particolare, soffre i calciatori che fanno della ricerca alla profondità e della velocità le proprie peculiarità. Punti di debolezza che in un sistema di gioco come quello messo a punto in questi anni dal tecnico José Mourinho (difesa a tre, ndr) possono essere mascherati in qualche modo dai suoi compagni di reparto.

Di seguito, nel dettaglio, alcuni dati relativi al suo rendimento (stando ai dati presi in campione da fbref.com:

N’dicka Scheda di Analisi

Come giocherà N’dicka alla Roma?

Ma come deciderà di schierare José Mourinho quello che è il suo nuovo colosso difensivo? N’dicka è un calciatore abituato a giocare nella difesa a tre, schieramento principe della Roma targata Special One. Sulla carta, il centrale franco-ivoriano arriva per giocarsi il posto – se non per partire fin da subito da titolare – con Roger Ibanez, che qualche incertezza l’ha comunque data. Agli inizi della sua carriera, però, ha avuto modo di giocare anche con uno schieramento difensivo a quattro elementi, fattore non da trascurare visto che spesso si è vociferato anche di un possibile cambio modulo per la formazione giallorossa. All’occorrenza, N’Dicka può essere adattato anche come esterno sinistro (chiaramente in una difesa a quattro, ndr).

(foto: depositphotos)

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