Gli Arabi tentano Mbappé, l’operazione che ribalta il calciomercato

Kylian Mbappé può lasciare il Paris Saint Germain, ma non per il Real Madrid, come tutti avremmo immaginato, ma nientemeno che per gli arabi dell’Al Hilal, un club anonimo di un calcio altrettanto anonimo. Una rivoluzione copernicana del calcio e dei rapporti tra alta finanza e club calcistici: è quello che sta accadendo a certe latitudini, con i soldi degli sceicchi a scompaginare l’ordine costituito, a sovvertire le più conclamate tradizioni.

Chi di noi non ha pensato, leggendo tra le righe di questa estate bollente, che i sauditi non avrebbero mai intaccato i grandissimi club europei nelle loro auree certezze, che avrebbero comprato calciatori senza futuro e al termine della carriera. Falso.

Prima Milinkovic Savic, poi tanti altri campioni come Kanté, Brozovic o Koulibaly, che avrebbero comunque avuto ancora qualcosa da dire nel racconto del calcio del Vecchio Continente. Ora vogliono portarsi a casa addirittura Mbappé, il calciatore più forte al mondo nel pieno del suo vigore e del suo splendore.

L’operazione Mbappé rischia davvero di sovvertire gli equilibri, di cambiare lo scenario globale del calcio. Perché prendere il più forte di tutti è un segnale pesantissimo, uno scacco matto a tutto il sistema.

Il club saudita della Pro League Al Hilal ha presentato la più elevata offerta di sempre nella storia del calcio per l’ attaccante francese del Paris Saint Germain. L’offerta record, che supererebbe quella con cui il Psg acquistò il brasiliano Neymar per 222 milioni nel 2017 dal Barcellona, prevede una quota di 300 milioni di euro per l’acquisto del cartellino del giocatore, che potrebbero andare nelle casse del PSG. Di 400 milioni sarebbe invece l’ ingaggio biennale per il giocatore.

L’aspetto più curioso della storia è che tra due anni Mbappé potrà accasarsi a scadenza ovunque lui voglia, molti dicono che il Real lo aspetterà e gli stia già facendo posto nella squadra del futuro, non pagando alcun costo per il cartellino.

L’affare Mbappé, se finalizzato, darebbe il via al cosiddetto effetto domino che coinvolgerebbe, tra gli altri, anche Osimhen del Napoli, che potrebbe sostituire proprio Mbappé a Parigi anche qui per una cifra record (si parla di 180 M).

La cascata di petroldollari darebbe poi il via alle danze del mercato europeo con Harry Kane, Vlahovic, Jonathan David e Kolo Muani spettatori interessati.

Ancora pochi giorni e capiremo se il più clamoroso degli affari di calciomercato diventerà realtà oppure resterà solo un sogno di mezza estate a tinte arabe.

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