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Dalle Far Oer alla Champions: la favola del Ki Klaksvik

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Champions League
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Piccolo club delle Far Oer, il Ki Klaksvik continua ad incantare tutta Europa con una qualificazione, almeno, alla Conference League già in tasca ed il sogno Champions davanti a se.

Dal nord Europa alla Champions League

Le Far Oer sono un arcipelago di 18 isole a metà tra la Norvegia, la Scozia e l’Islanda. Il Ki Klaksvik, seconda squadra più titolata del Paese con 20 campionati in bacheca, è la formazione di un piccolo comune di circa 5000 abitanti situato sull’isola di Borðoy.

Quella del Ki non è proprio una prima volta, in quanto già nel 1992 aveva preso parte ai preliminari di Champions, venendo però eliminato dallo Skonto Riga. Nel 2018 c’è stata l’occasione di rifarsi, vedendo però i propri sogni europei spezzati dal Zalgiris Vilnius. L’anno scorso l’ultimo tentativo, stavolta terminato dai vicini di casa del Bodo/Glimt.

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Una squadra di semi professionisti

Come si può immaginare, i giocatori del Ki Klaksvik non vivono con il calcio. Come raccontato dal bomber della squadra Arni Frederiksberg al quotidiano norvegese NRK infatti, egli si occupa di vendite in una compagnia di commercio all’ingrosso, esportando pure pizze surgelate in Norvegia. Anche i compagni di squadra svolgono altre mansioni lontani dal campo da gioco, con molti che lavorano come elettricisti, mentre altri fanno gli impiegati ed altri ancora studiano. Le aziende, come raccontato da Frederiksberg, sono molto flessibili con i calciatori, ma spesso il giorno dopo una partita è una normale giornata lavorativa.

Allo stesso modo anche i vari impiegati del club non lavorano full-time nell’ambito calcistico, come rivelato dall’allenatore Magne Hoseth, anche se in caso di Champions sarà necessario acquistare dei professionisti. Questa strada però non è quella che vuole percorrere il presidente Tummas Lervig, il quale ha affermato sempre al quotidiano NRK:

Qui nelle Isole Far Oer funziona bene così. Non possiamo chiedere di diventare professionisti a tutti gli effetti. Abbiamo ottimi dipendenti, sia nel board sia come giocatori, ed è un ottimo modo di andare avanti“.

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Tra le altre storie curiose possiamo trovare quella del portiere Jonatan Johansson il quale, dopo il ritiro nel 2022, giocava come difensore in quarta divisione norvegese. Al Ki Klaksvik era arrivato per fare il vice, ritrovandosi però sempre titolare in Champions e risultando sempre decisivo. Non bisogna pensare però che tutti i giocatori del club faroense manchino di esperienza in grandi squadre: il difensore Vegard Forren può infatti vantare un passato in Premier tra Southampton e Brighton e ben 33 presenze con la maglia della Nazionale.

Il cammino europeo del Ki Klaksvik

Fin qui il Ki non è stato sicuramente fortunato, avendo affrontato al primo turno preliminare i campioni d’Ungheria del Ferencvaros e al secondo quelli di Svezia dell’Hacken. Ora alla piccola squadra delle Far Oer tocca il Molde, vincitore dello scorso campionato norvegese. La gara di andata ha visto i padroni di casa passare in svantaggio per poi ribaltarla nei minuti finali grazie alla doppietta del già citato Arni Frederiksberg. In attesa della sfida di ritorno in Norvegia si possono già guardare i sorteggi, con il Ki Klaksvik che in caso di passaggio del turno potrebbe ritrovarsi contro il temibile Galatasaray. Se anche così fosse poco male, in quanto nella peggiore delle ipotesi la squadra faroese disputerebbe la prossima Conference League, diventando la prima formazione delle Far Oer a qualificarsi per un torneo europeo.

La strada per le stelle è ancora lunga e tortuosa, ma in un calcio fatto ormai sempre più di soldi e grandi nomi le favole come quella del Ki Klaksvik non possono lasciare indifferenti, con tutta Europa che farà il tifo per una piccola squadra che vuole raggiungere grandi traguardi.

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(Foto: Depositphotos)

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