Bologna
Pagelle Bologna
Eroici e al limite della perfezione, tralasciando il furto arbitrale perpetrato alla compagine bolognese. La squadra manca ancora di pedine fondamentali come un terzino e dovrà sostituire Dominguez, ma Motta fa un capolavoro tattico. La squadra nei primi 45 minuti domina in tutte le fasi del campo. Nel secondo tempo subisce il ritorno della Juve, ma resiste in modo egregio lasciando pochissime occasioni. Pareggio che sta stretto ma che fa capire che il Bologna darà filo da torcere a tutti.
Skoruspki 7 – Incolpevole sul gol, domina tra i pali salvando il risultato in più occasioni. Oggi anche impeccabile nelle uscite, il suo tallone d’Achille.
Posch 5,5 – Lascia la zona sguarnita da dove arriva il cross del pareggio juventino, diversi errori in appoggio e poco incisivo nel gioco aereo. Rivedibile.
Beukema 7 – Partita sontuosa e senza errori, elegante come un maitre di un ristorante stellato nelle uscite palla al piede, guida la difesa in modo impeccabile.
Lucumi 5,5 – Diverse sbavature in fase di impostazione e si dimentica Vlahovic nell’unica occasione concessa alla Juve.
Lygonnakis 5 – L’unica nota stonata della giornata rossoblù, mette tanta voglia ma manca di sostanza, poco incisivo in difesa e senza nessun mordente in fase offensiva.
Corazza (da 61′) 5 – Colpevole insieme a Lucumi sul pareggio juventino, mostra tanta volontà e voglia ma ad oggi, questi, non sono palcoscenici per lui.
Moro 7 – Finchè ha retto fisicamente, ha dominato in tutte le zone del campo dirigendo il centrocampo come un Muti alla Scala Milanese.
Dominguez (dal 61′) 7 – Potrebbe, anzi, sicuramente è la sua ultima apparizione bolognese, ci ha tenuto lasciare con un buonissimo ricordo giocando 30 minuti di tutto fosforo. Giustissimo il suo approdo in Premier dove sicuramente farà parlare di sé. In bocca al lupo
Abescher 6,5 – Partita generossisima dello svizzero come cerniera tra mediana e difesa, non sbaglia niente e recupera una miriade di palloni. Una bellissima sorpresa.
El Azzouzi (dall’85) SV
Ferguson 8 – Fergie Braveheart ricomincia da dove aveva finito, ovvero segnando un bellissimo gol e dominando in tutte le fasi del campo. Questo giocatore è di un’altra categoria, grandissima presa di Sartori.
Nodye 7 – Copre la sua fascia in modo perfetto, difende e attacca, spina nel fianco della difesa juventina che lo ricorderà per molto tempo.
Fabbian (dal 92′) SV
Zirkee 7,5 – Il suo assist per Ferguson vale il prezzo del biglietto, battaglia con tutta la difesa juventina senza cedere nessun metro, con la palla al piede regala magie che fanno stropicciare gli occhi ai tifosi bolognesi e non solo. Generossisimo in difesa, dove sbroglia diverse occasioni, manca l’occasione per il raddoppio ma si parla di centimetri. Nucleare.
Orsolini 6,5 – Mezzo punto di incoraggiamento, partita generosa ma senza mordente. Ancora giù di condizione e si vede.
Karlsonn 6,5 (dal 61′) – Esordio incoraggiante del genietto svedese, mette in allarme la retroguardia juventina e ha sul piede la palla del raddoppio. Se questo è l’inizio, a Bologna ci sarà da divertirsi.
Motta 8 – Partita perfetta. Ha incartato la Juve nel primo tempo bloccando le ali e costruendo una partita al limite della perfezione. A differenza di lunedi, il Bologna gioca compatto e riesce ad attaccare e difendere in tutte le fasi del campo, senza dare spazio alla più forte compagine torinese. La terna arbitrale gli scippa una vittoria meritatissima, ma la partita e la prestazione rimane. Al Bologna mancano ancora pedine fondamentali, ma siamo di fronte ad un allenatore di un livello superiore, sicuramente un predestinato.
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