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PAGELLE INTER- Real Sociedad-Inter 1-1

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Tempo di lettura: 3 minuti

La stagione europea dell’Inter comincia con un’enorme sofferenza sul campo della Real Sociedad.

I baschi, infatti, passano in vantaggio dopo pochi minuti con la rete di Mendez e poi dominano per quasi settanta minuti.

Nel finale, però, è il solito Lautaro Martinez a salvare i suoi in extremis con una zampata in area di rigore.

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Le pagelle

Sommer: è lui il vero eroe della serata nerazzurra. Fa un vero e proprio miracolo su Oyarzabal, senza il quale si starebbe parlando di una partita completamente diversa. Voto 7 

Pavard: è il meno deludente del trio difensivo, riuscendo ad arginare il più delle volte un avversario non facile come Barrenetxea. Ed è grazie ad un suo recupero che parte l’azione del pari nerazzurro. Voto 6

De Vrij: senza un riferimento e vero e proprio nel trio offensivo dei baschi, l’olandese va in seria difficoltà, andando fin troppo spesso a vuoto. Voto 5 (dal 76′ Acerbi: ha un compito meno complicato del giocatore che sostituisce, visto che il riferimento può trovarlo in Sadiq, subentrato tra le fila dei baschi. Non rischia mai. Voto 6)

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Bastoni: non scende mai in campo stasera, forse è rimasto negli spogliatoi di San Siro. Commette un errore inspiegabile che spalanca la strada al vantaggio della Real Sociedad. Da lì la sua partità è una parabola discendente. Voto 4,5 (dal 54′ Dimarco: non si può negare che con la sua entrata in campo l’Inter cambi faccia. Ma anche lui appare impreciso in troppe occasioni. Può fare molto di più. Voto 6)

Dumfries: errori e fragilità difensiva in abbondanza da parte dell’olandese, nonostante alcuni episodi isolati in cui riesce a fare il suo. Il suo apporto alla causa nerazzurra stasera è pressoché nullo. Voto 5

Barella: male, male e ancora male. Bisogna ritrovarlo al più presto perchè, nonostante tutto, senza di lui l’Inter perde tanto. Nervosismo, fretta e imprecisione, lo specchio di questa Inter. Voto 4,5

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Asllani: Ase questa doveva essere la sua grande occasione, ha toppato in pieno. Prende un cartellino dopo pochi minuti e da lì va in crollo verticale. Inzaghi lo sostituisce ad inizio ripresa. Voto 5 (dal 54′ Frattesi: come contro il Milan, anche stasera l’ex Sassuolo entra molto bene. Tanta propositività e qualità, in un momento in cui l’Inter ne ha disperatamente bisogno. Voto 6,5)

Mkhitaryan: il Mkhitaryan del derby appare un lontano ricordo. L’armeno è troppo spesso in ritardo, fuori tempo e impreciso. Neppure in regia riesce a cambiare la situazione. Voto 5 (dal 70′ Sanchez: un esordio con il botto, in un momento difficile. Sanchez risponde presente, meritandosi almeno una sufficienza per le buone idee. Voto 6)

Carlos Augusto: Ala sua corsa e voglia ce la mette come sempre, per carità, ma il confronto con Kubo lo relega troppo spesso a difensore, impedendogli di sprigionare la sua propensione offensiva. Molto bloccato. Voto 5,5 

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Arnautovic: Ala sua prima chance da titolare va come peggio non si poteva. Non tiene un pallone e anche nei passaggi fa spesso cilecca. Va al tiro solo con un colpo di testa che finisce altissimo. La sua partita dura meno di un’ora. Voto 4,5 (dal 54′ Thuram: entra bene, con qualità, velocità e anche precisione, trovando perfino una rete annullata. Si conferma l’arma in più nell’Inter, soprattutto quando Lautaro fatica. Voto 6,5)

Lautaro Martinez: Afatica per 87 minuti, poi all’improvviso si accende trovando una rete d’oro che salva l’Inter e la sua partita. Ad Empoli, però, se dovesse giocare, servirà un’altra versione di Lautaro. Voto 6,5

(Foto: Depositphotos)

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