Genoa
PREPARTITA GENOA – Direzione Salento
Gilardino e i suoi ragazzi partono in direzione Salento per affrontare il Lecce di D’Aversa, in seguito all’ultima convincente prestazione contro il Napoli. I giallorossi sono ancora imbattuti, vedremo se il Genoa potrà mettere fine alla loro striscia positiva.
I PRECEDENTI
Le ultime dieci partite che hanno visto avversarie le due squadre non si sono mai concluse con un successo del Lecce, sette vittorie Genoa e tre pareggi. Bilancio positivissimo in casa per il Grifone, in trasferta è un’altra storia: solamente due vittorie al Via del Mare su quattro delle ultime dieci.
L’ultimo precedente risale al luglio 2020, scontro salvezza importantissimo che vide trionfare il Genoa per 2-1 al Ferraris. Al Via del Mare l’ultimo scontro finì 2-2, con il Lecce che riuscì a pareggiare in rimonta un doppio svantaggio.
GLI AVVERSARI
Inizio super per il Lecce che non ha ancora collezionato zeri nelle prime quattro partite. Da tenere d’occhio sicuramente Krstovic: il montenegrino si sta rivelando un’ottima sorpresa, con tre gol in tre partite. Su di lui hanno già messo gli occhi Inter e Milan.
Out Baschirotto e Banda, il primo per squalifica e il secondo per infortunio.
Lecce che scenderà in campo con il solito 4-3-3 di mister D’Aversa, con Falcone tra i pali. Davanti all’estremo difensore Touba è il favorito per sostituire Baschirotto, completano la difesa Pongracic, Gallo e Gendrey. Rafia, Ramadani e Kaba compongono il centrocampo, in attacco Krstovic, Strefezza e Almqvist.
IL GRIFONE
Nel match con il Napoli, la scelta di schierare un 4-4-2 ha funzionato, con molte probabilità Gilardino ripiegherà nuovamente su questo modulo.
Messias e Vogliacco rientreranno in gruppo settimana prossima, è necessario un recupero senza fretta.
L’ultimo match ha visto protagonista il debuttante De Winter, autore di una prestazione maiuscola. Non è da tutti esordire in questa maniera, specialmente in un Ferraris gremito di supporters lamentosi come noi e contro un tosto avversario come il Napoli. Il belga ha stoffa, Gilardino può contare su di lui. Azzeccata la scelta di schierare l’ex-Juve come terzino destro e adattare Sabelli esterno alto.
Queste le probabili scelte del mister, con ballottaggi annessi (4-4-2): Martínez; De Winter, Bani, Dragusin, Martin (Vasquez); Sabelli, Badelj, Strootman (Thorsby/Kutlu), Frendrup; Gudmundsson, Retegui.
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