La Lazio sfata il tabù dell’Olimpico: vittoria per 2 a 0 contro il Torino

Un inizio stagione a dir poco deludente per la Lazio, che cerca la prima vittoria stagionale tra le mura amiche contro il Torino. La squadra di Juric si sta confermando come avversario ostico da affrontare e i precedenti tra i due allenatori (tre vittorie per Sarri, due per il tecnico croato e quattro pareggi) lasciano presagire a una partita aperta ad ogni risultato.

PRIMO TEMPO

Diverse sorprese negli undici iniziali delle due squadre. I biancocelesti schierano l’inedito trio di centrocampo Vecino, Rovella e Luis Alberto, mentre i granata in campo col duo d’attacco pesante formato da Zapata e Sanabria. La prima occasione è per gli ospiti: uno schema su calcio d’angolo invita al tiro Vlasic, che costringe Provedel alla respinta coi pugni. Il rimpallo favorisce Zapata, ma il colombiano spara fuori da ottima posizione. Il Torino prova ad imporre il proprio gioco e la Lazio è costretta a rincorrere il possesso palla avversario.

Padroni di casa pericolosi su palla inattiva, con Casale che riesce ad arrivare al tiro sugli sviluppi di un corner di Luis Alberto. Conclusione troppo imprecisa per impensierire Milinkovic. Tegola per i granata, con Buongiorno costretto al cambio al minuto 26 per via di un problema muscolare. Al suo posto dentro Saba Sazonov, difensore classe 2002 arrivato nel mercato estivo dalla Dinamo Mosca. Intorno allo scadere della prima frazione, c’è da registrare un salvataggio provvidenziale di Lazaro che anticipa Immobile, l’attaccante era ben appostato in area in posizione favorevole per calciare in porta. Squadre negli spogliatoi sul risultato di zero a zero.

SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa con una disattenzione da parte dei granata: Zaccagni innesca Luis Alberto, ma il cross dalla sinistra dello spagnolo non arriva a destinazione. Altro controllo errato nell’area dei piemontesi, con Immobile che non riesce a sfruttare lo spazio concessogli dai difensori avversari. Gli uomini di Sarri alzano il baricentro sfruttando le corsie laterali: bella combinazione tra Lazzari e Felipe Anderson, il terzino riesce a trovare il cross preciso che viene deviato in rete da Matias Vecino. Padroni di casa in vantaggio, premiato l’avvio di secondo tempo con un atteggiamento più propositivo. Mister Juric reagisce immediatamente inserendo Radonjic e Ilic al posto di Zapata e Tameze. Azione insistita di Bellanova sulla destra, che guadagna il fondo e trova Lazaro sul lato opposto: il tiro al volo dell’ex giocatore dell’Inter finisce alto sopra la traversa.

La qualità della Lazio aumenta minuto dopo minuto e al 76esimo arriva il raddoppio: assist delizioso di Felipe Anderson che Zaccagni converte in rete, trafiggendo l’incolpevole Milinkovic. Nel finale spazio per i nuovi acquisti dei biancocelesti: nel giro di pochi minuti Sarri manda in campo Guendouzi, Castellanos e Isaksen. É proprio una spettacolare combinazione tra questi ultimi due a creare pericolo in area granata. Cross del danese e rovesciata dell’argentino che esce alla destra del portiere ospite. L’intervento del VAR risulta decisivo dopo un tocco di mano in area di Hysaj che era stato punito con un calcio di rigore. Nessuna volontarietà da parte del difensore albanese, il signor Fabbri annulla la sua precedente decisione. Gestione senza rischi degli ultimi minuti da parte dei biancocelesti, che sfatano il tabù dell’Olimpico e conquistano una vittoria molto importante per dimenticare un avvio di campionato piuttosto deludente.

RETI: 56′ Vecino, 75′ Zaccagni

AMMONITI: Bellanova, Tameze, Immobile, Schuurs, Ricci

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (80′ Hysaj), Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino (74′ Guendouzi), Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (74′ Castellanos), Zaccagni (80′ Isaksen). All. Sarri

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic, Schuurs, Buongiorno (28′ Sazonov), Rodriguez; Bellanova (80′ Soppy), Ricci, Tameze (60′ Ilic), Lazaro (80′ Pellegri); Vlasic; Zapata (60′ Radonjic), Sanabria. All. Juric

ARBITRO: sig. Michele Fabbri di Ravenna

(Foto: Depositphotos)

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