Angolo del tifoso
ANGOLO GENOA – Sempre nel finale
A Udine è pareggio, due punti su tre non arrivano, complice un’alta dose di sfortuna ed un secondo tempo discutibile. Subiamo sempre nel finale, dopo una partita ben preparata e disputata.
Rientro a sorpresa nei convocati per Vogliacco, che riesce a recuperare prima del previsto. Assieme a Badelj e Strootman, out Sabelli per questo match. Gilardino sceglie un 3-5-2, con il tridente Bani-Dragusin-Vasquez in difesa. A centrocampo Thorsby e Malinovskyi, arretrato a mezzala, affiancano Frendrup, ai lati De Winter e Haps alla prima in campionato. Inamovibile la coppia Retegui-Gudmundsson davanti.
Il match comincia con un Genoa che si mostra più propositivo rispetto ai padroni di casa. Il primo vantaggio è proprio del Grifone con Gudmundsson, che, glaciale come la sua Islanda, sfrutta l’errore di Silvestri e insacca con una bomba sotto la traversa. L’Udinese trova il gol del pareggio al 23’, a segno Lorenzo Lucca con la prima rete in massima serie: l’ex-Pisa viene servito da un errato controllo di Haps, controlla e buca Martinez. Lo stesso Martinez subisce l’ammonizione per proteste poco dopo la rete incassata. Il Genoa non si fa attendere e reagisce con Gudmundsson: al 28’ va a segno con una rete che verrà da lì a poco annullata, al 41’ il gol è regolare, è di nuovo vantaggio. Nota di merito per Malinovskyi, lancio millimetrico a servire Retegui che protegge bene palla e fornisce l’assist al folletto di Reykjavik per il momentaneo 1-2.
Nella seconda frazione di gioco non arrivano cambi rossoblu fino al 67’ quando Kutlu prende il posto di Malinovskyi. Genoa poco pericoloso, l’Udinese cerca di andare a rete prima con Bijol di testa, blocca Martinez e poi con Samardzic su punizione, palla fuori. Al 78’ Gilardino inserisce Puscas e Messias, rilevando Retegui e Haps. Il Grifone vuole tenere il risultato: esce Gudmundsson al minuto 87, al suo posto Matturro, formazione, quindi, ancora più conservatrice. Cinque di recupero, persiste il pressing friulano e il gol del pareggio arriva al 91’, con l’autogol proprio di Matturro sugli sviluppi del corner battuto da Samardzic. L’Udinese conclude la partita il 10, con il rosso diretto ai danni di Lovric. Al 96’ Mariani fischia la fine, al BlueEnergy di Udine è 2-2.
Partitone di Gudmundsson, delude Haps. Grande primo tempo, meno bene la seconda frazione in cui si è subito solamente il pressing avversario, con pochi spunti offensivi. Gilardino prepara sempre bene la partita, ma con i cambi va in tilt, togliendo quella qualità che serve al Genoa per mettere in cassaforte il match. A differenza delle passate trasferte, però, si è visto un Genoa molto più deciso e fermato, purtroppo, dalla cattiva sorte. Adesso serve rimettersi in marcia e lavorare sul non incassare reti nel finale.
Voltiamo pagina, ricominciamo da Genoa-Milan. Avanti Grifone, sempre al tuo fianco.
(Foto: DepositPhotos)
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