PREPARTITA GENOA – Grifone contro Diavolo

Il Grifone torna a Genova per affrontare il Milan dopo un trionfo mancato, e sprecato, al BlueEnergy di Udine. Altro scontro di prestigio in un Ferraris nuovamente sold out, niente pace per un Diavolo che sarà ospite all’inferno di Marassi dopo il muro giallo di Dortmund incontrato mercoledì.

I PRECEDENTI

Nelle ultime dieci, il Milan ha prevalso per otto volte sul Genoa, compreso uno scontro di Coppa Italia. Il Grifone non vince contro i rossoneri dal marzo del 2020, quando uscì vincitore da San Siro con un risultato di 1-2, decisivi Pandev e Cassata. Allora il Genoa era allenato da Davide Nicola.

Uno dei match che i tifosi rossoblu ricordano con più affetto è sicuramente il 2-0 casalingo del 14 settembre 2008. In quell’occasione, Diego Milito fece il suo ritorno con la maglia del Genoa e riuscì a mettere a segno il primo gol in Serie A, su un penalty guadagnato da lui stesso nel finale. Il Principe tornò al gol in rossoblu dopo 1191 giorni, dal Genoa-Venezia del giugno 2005.

GLI AVVERSARI

A pari merito con l’Inter, il Milan si trova in prima posizione a quota diciotto punti. Il Diavolo torna in madrepatria dopo uno 0-0 a Dortmund, in cui ha sprecato molteplici occasioni per trovare il vantaggio.

Fuori ancora Loftus-Cheek, l’inglese recupererà dopo la sosta. Nell’undici titolare di Pioli troveremo sicuramente Maignan tra i pali, protetto da Thiaw e Tomori al centro. Ai lati Florenzi lotta per un posto dal primo minuto, a discapito di Calabria. Theo Hernandez potrebbe partire dalla panchina, data la sua diffida: in caso di ammonizione, salterebbe la prossima importantissima sfida contro la Juventus. Musah figurerà in mediana con a fianco Adli e Reijnders, davanti solito tridente Leao-Pulisic-Giroud. L’attaccante a stelle e strisce potrebbe essere relegato in panchina per dare spazio a Chukwueze.

IL GRIFONE

La gestione del finale non è delle migliori, considerando che il Genoa ha incassato cinque gol su dodici negli ultimi 15 minuti. Servirà rimediare e mostrarsi più concentrati.

Nessun recupero per Badelj e Strootman, mentre il mister confida di convocare Sabelli, out dalla lista di Udine per un fastidio post Genoa-Roma. A sostituire i due insegnanti a centrocampo saranno nuovamente Malinovskyi e Thorsby, da considerare anche l’opzione Kutlu. In dubbio Retegui dal 1’ per la botta rimediata domenica scorsa a Udine, starà a Gilardino scegliere tra Messias e Puscas. Nel 3-5-2, Gilardino riproporrà Matturro sulla sinistra, in seguito a una prestazione sottotono per Haps. Nel reparto difensivo fiducia a Vasquez che si sta dimostrando un vero guerriero.

Queste le probabili scelte del mister di Cossato, con ballottaggi annessi (3-5-2): Martinez; Bani, Dragusin, Vasquez; Matturro, De Winter (Sabelli), Thorsby (Kutlu), Malinovskyi, Frendrup; Gudmundsson, Messias (Retegui/Puscas).

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