I nostri Social

Calciomercato

Dalle magie al Chelsea alla delusione Real Madrid: Hazard si ritira

Pubblicato

il

Hazard
Tempo di lettura: 5 minuti

Eden Hazard, ex giocatore di Chelsea e Real Madrid, ha annunciato ufficialmente la sua decisione di appendere gli scarpini al chiodo.

Il giocatore belga, dopo la pessima esperienza con la maglia dei Blancos, ha lasciato Madrid al termine del suo contratto e, dopo alcuni mesi di riflessione, è giunto alla sua decisione.

In questo articolo andremo a ripercorrere per tappe la carriera di uno dei talenti migliori del calcio moderno.

Pubblicità

Gli esordi e la chiamata del Lille

L’ex Chelsea, Eden Hazard, nasce il 7 gennaio 1991 a La Louvière in Belgio. La sua prima esperienza calcistica è nel settore giovanile del Tubize ma, ben presto, attira l’attenzione dei grandi club del paese.

Il giovane Eden però, a causa del suo grande fascino per il campionato francese, decide di rispondere alla chiamata del Lille, firmando per loro nel 2005.

L’esordio in prima squadra arriva a diciassette anni, nella stagione 2007-2008. Nel corso della stagione successiva inizia anche a segnare con costanza, trovando la prima rete nel settembre 2008 contro l’Auxerre e terminando la stagione con 6 gol in 36 presenze.

Pubblicità

Viene nominato miglior giovane del campionato francese, premio che vincerà anche nella stagione consecutiva, dove diventa punto cardine dell’undici del Lille.

Nella stagione 2009-2010 trova anche la prima rete europea, nei preliminari di Europa League.

La grande stagione però è quella successiva, la 2010-2011, quando il Lille, trascinato da un fenomenale Hazard, conquista la Coppa di Francia e il titolo in campionato. Hazard viene nominato miglior giocatore della stagione, iniziando ad attirare l’attenzione dei grandi club europei.

Pubblicità

A livello di trofei la stagione successiva, l’ultima con la maglia del Lille, è meno positiva ma lo score realizzativo del belga è impressionante: nella stagione 2011-2012 Hazard realizza 23 reti in 47 partite, meritando di diritto la chiamata del Chelsea.

Hazard al Chelsea, un diamante per i blues

Il 4 giugno 2012 Eden Hazard diventa un nuovo giocatore del Chelsea, per una cifra record di 40 milioni di euro, che lo rendono il belga più pagato della storia fino a quel momento.

Fa il suo debutto nella Community Shield persa contro il Manchester City, mentre in campo esordisce contro il Wigan il 17 agosto. L’impatto è subito devastante, con un assist fornito a Ivanovic e un rigore guadagnato, poi trasformato da Lampard.

Pubblicità

Lo score migliora nella sua seconda partita, quando contro il Reading serve un assist per tre dei quattro gol totali segnati dai blues. Per chiudere l’inizio impressionante, segna anche la sua prima rete, contro il Newcastle alla terza giornata.

Nella Supercoppa Europea fa il suo debutto in match internazionali con la maglia del Chelsea, nella sconfitta per 4-1 contro l’Atletico Madrid.

Nella sua prima stagione non mancano però gli episodi negativi, come il calcio a un raccattapalle nella semifinale di Coppa di Lega contro lo Swansea, con conseguente espulsione.

Pubblicità

La sua stagione finisce comunque con una gioia: la vittoria in Europa League, battendo in finale il Benfica per 2-1. A livello statistico, in 62 partite totali va a segno 13 volte.

Da giovane emergente a giocatore fondamentale

Dal 2013-2014 in poi, Eden Hazard diventa indissolubilmente uno dei campioni del Chelsea. A gennaio trova la prima tripletta in Premier League, proprio contro quel Newcastle contro cui aveva segnato la sua prima rete. A suon di gol e buone prestazioni trascina il Chelsea in semifinale di Champions League.

A fine stagione viene premiato come miglior giovane della Premier League insieme a Luis Suarez, dopo una stagione da 17 reti in 49 partite.

Pubblicità

Nell’anno successivo si toglie anche le prime soddisfazioni a livello di palmares con la maglia del Chelsea, vincendo Premier League e Coppa di Lega. In campionato gioca tutte le partite, segnando 14 reti e guadagnandosi il premio di miglior giocatore del torneo. Meno positiva invece la stagione in Champions League, con l’eliminazione agli ottavi contro il PSG dettata dai gol in trasferta, favorevoli ai parigini.

Una stagione deludente e l’arrivo di Conte

La stagione 2015-2016 è decisamente negativa per Hazard e per il Chelsea.

Tra i rapporti non idilliaci con il tecnico Mourinho e un digiuno di gol in campionato che dura quasi un anno, per Hazard la stagione è un vero calvario. Si sblocca solo alla 35°giornata, segnando una doppietta al Bornemouth. La stagione del belga termina con appena 6 reti in 43 presenze e con un deludente decimo posto per i blues.

Pubblicità

A fine anno Antonio Conte viene nominato nuovo allenatore del Chelsea ed è tutto un altro Chelsea.

Hazard torna a segnare con continuità, chiudendo con 17 reti una stagione molto positiva per lui e per tutto il Chelsea, che culmina con la meritata vittoria del campionato e con una FA Cup persa in finale.

Le ultime due stagioni e gli ultimi successi al Chelsea

Le ultime due stagioni vedono Hazard e il Chelsea collezionare altri successi.

Pubblicità

Nel 2017-2018 risulta fondamentale nel successo in FA Cup, vinta 1-0 contro il Manchester United, mentre in campionato deve accontentarsi dell’Europa League, staccato di 30 punti dal Manchester City campione a quota 100.

La stagione 2018-2019 è l’ultima con la maglia del Chelsea. Il belga trascina i suoi sia in campionato, riuscendo a portare i blues al terzo posto, divenendo la prima delle altre sotto gli irraggiungibili Manchester City e Liverpool, che in Europa League. Sarà proprio quest’ultima competizione il suo lascito ai tifosi del Chelsea.

Nella notte di Baku, nel derby in finale contro l’Arsenal, Hazard sigla una doppietta e fornisce un assist, risultando nettamente il migliore in campo e alzando al cielo il trofeo.

Pubblicità

Hazard al Real Madrid, un amore mai sbocciato

Il 7 giugno 2019 Hazard lascia il Chelsea per trasferirsi al Real Madrid, per una cifra vicina ai 100 milioni di euro.

L’amore tra il belga e i tifosi dei blancos non sboccerà mai: Hazard nella prima stagione colleziona appena 22 presenze e una rete, vedendo sempre meno spazio col passare dei mesi.

Con i blancos passa quattro anni, molto deludenti a causa dei ripetuti infortuni sia per lui che per il Real Madrid, che sperava di aver acquistato un nuovo fenomeno che potesse sostituire Cristiano Ronaldo.

Pubblicità

Dal 2019 al 2023 segna appena 7 reti in 73 presenze. A fine stagione lascia il Real Madrid allo scadere del suo contratto e, dopo alcuni mesi, nella giornata del 10 ottobre annuncia il suo ritiro.

Nonostante gli ultimi anni tutt’altro che positivi, Eden Hazard è stato un giocatore dalla qualità eccelsa. Al di là di ogni forma di tifo, Hazard è stato, e sempre sarà, parte della storia di questo sport.

(Foto: Depositphotos)

Pubblicità

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitchTikTok

in evidenza