TARGET – Dalle porte chiuse in faccia alla Serie A: chi è Boloca del Sassuolo

A raccogliere la pesante eredità lasciata da Frattesi a Sassuolo è stato Daniel Boloca.

Vendere i suoi gioielli a cifre importanti (tranne Berardi) per poi rinvestire su giovani di prospettiva è sempre stata la specialità della casa Sassuolo. L’acquisto di Boloca è solo un’altra intuizione di Giovanni Carnevali. Il ds ha donato a mister Dionisi un 24enne senza alcuna esperienza in Serie A, ma a vederlo giocare ci si chiede come mai sia arrivato così tardi nella massima categoria. La tenacia e il sacrificio dell’italo-rumeno hanno fatto si che, dopo tanti “no” e porte chiuse in faccia, il treno per la Serie A passasse.

Chi è Daniel Boloca ?

Daniel Boloca nasce a Chieri a pochi chilometri da Torino nel 1998 da genitori rumeni. Cresce calcisticamente nelle giovanili del Torino per poi passare alla Juventus, in cui rimane per otto stagioni ma non c’è futuro per lui nei bianconeri. Nel 2016 arriva il suo primo provino con lo Slovan Liberec, a Praga. Ma il ragazzo viene scartato per non aver superato i test di forza nelle gambe ed è alla ricerca di una nuova squadra. La chiamata arriva dalla Slovacchia, dal Tatran Presov. Qualche apparizione in prima squadra però non gli valgono il rinnovo del contratto. Tornato in Italia indossa le maglie di Romanese, Pro Sesto, Francavilla e Fossano. La Serie D sembra la sua casa, fino a quando non arriva l’illusione Spezia che gli fa firmare un pre-contratto nel 2020.

Ma dopo la promozione in Serie A la società ligure decide di non tesserarlo e finisce a Frosinone, dove rimane per tre stagioni diventando un protagonista della promozione.

Nonostante sia già stato convocato dalla Romania e ha esordito in amichevole contro la Slovenia, Boloca è ancora convocabile per l’Italia. Infatti nel dicembre 2022 è stato convocato per uno stage con la Nazionale azzurra dall’ex ct Roberto Mancini. Mentre adesso sogna una chiamata anche da Spalletti.

Boloca al Sassuolo: i dettagli della trattativa

Fabio Grosso lo aveva garantito: “Segnatevi questo nome, non c’entra nulla con la Serie B”. Quest’estate a dargli l’opportunità di arrivare in Serie A è il Sassuolo, che lo strappa al Frosinone per rimpiazzare il partente Frattesi.

Oltre al conguaglio economico, nell’operazione rientrano anche il passaggio al Frosinone a titolo definitivo di Marchizza e Harraoui e il prestito del portiere Turati. Un’operazione che alla fine si è rivelata conveniente e la miglior scelta per tutte le parti coinvolte.

Numeri e caratteristiche

Non a caso Daniel Boloca viene soprannominato “Tuttofare”. La sua duttilità gli permette di ricoprire ogni ruolo del centrocampo, ma con una predisposizione da mezz’ala. Alto 1,88 cm ed è dotato di grande tecnica e velocità, con una percentuale di dribbling riusciti del 76% e con il 90% di passaggi riusciti. Grazie alle sue abilità negli inserimenti nella scorsa stagione in Serie B alla corte di Grosso ha realizzato 2 reti in 29 presenze da titolare. La nota stonata sono invece i cartellini gialli: sono stati ben 12 le ammonizioni ricevute lo scorso anno.

(Foto: DepositPhotos)

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