La Roma muove passi importanti per Antonio Conte, club al lavoro per chiudere l’intesa

Antonio Conte si prepara a sedere di nuovo su una panchina italiana, lo aspetta la Roma. Potrebbe avvenire alla fine di questa stagione, dal prossimo giugno 2024 quando la panchina capitolina verrà lasciata libera da Mourinho, pronto a lasciare il posto al tecnico italiano più vicino al suo profilo, almeno dal punto di vista temperamentale e caratteriale.

Antonio Conte, a meno di eventi clamorosi, dovrebbe essere il futuro tecnico della AS Roma, anche se va detto, per amor di verità, che le parti non hanno ancora approfondito i discorsi sulla squadra che sarà: il club in mano al magnate Friedkin, però, dal prossimo anno si prepara finanziariamente a immettere sul tavolo grosse somme per il potenziamento tecnico, attraverso una corposa ricapitalizzazione che dovrebbe irrobustire le finanze della società.

Da qui è nata l’idea Conte, considerato l’uomo del futuro della Roma e dal chiacchiericcio alle voci più fondate il passo è stato davvero breve, perché i dirigenti americani si sono mossi in anticipo sui tempi, per assicurarsi la guida del tecnico leccese e lo hanno fatto con passi concreti, anche se con discrezione, per non far venir meno il rispetto che si deve ad un professionista come lo Special One.

Alcuni intermediari londinesi, che hanno avuto il mandato dalla Roma di avvicinare Conte, hanno già prospettato all’allenatore l’offerta giallorossa, una proposta molto ricca dal punto di vista economico, ma che ha una leva motivazionale: l’obiettivo è quello di portare la Roma finalmente alla vittoria del campionato, i tempi sarebbero maturi anche per il club. Non si è sceso in dettagli, non ancora almeno, perché c’è tempo e ovviamente sedersi a parlare di programmi tecnici e di mercato non sarebbe serio né proponibile, ad ottobre per giugno.

La notizia però certa è che Conte ha aperto con soddisfazione all’ipotesi Roma e che la Roma punta forte su Conte per il dopo Mourinho.

La tifoseria giallorossa può iniziare a sognare.

(Foto: DepositPhotos)