Angolo del tifoso
ANGOLO GENOA – Rimboccarsi le maniche
Si andava per vincere, si torna a casa a mani vuote. Il Genoa esce battuto dall’Unipol Domus di Cagliari per 2-1, non bastano Gudmundsson e la sua immensa qualità.
Dal primo minuto, figura Martinez tra i pali. Difesa a 3 per Gilardino, con Vasquez, Dragusin e De Winter. A centrocampo Strootman, Frendrup e Badelj al centro, Sabelli e Martin ai lati. Malinovskyi schierato come seconda punta alle spalle di Gudmundsson.
Equilibrio nel primo tempo, nel quale le occasioni sono state poche per entrambe le squadre. Il Genoa si fa sentire al 36’: Gudmundsson batte la punizione, Vasquez, servito, controlla e con il destro colpisce la traversa. Al 40’ Luvumbo fa 1-0, il suo gol viene annullato per un fallo commesso da lui stesso su Vasquez. Poche emozioni, si nota una fatica immane nel creare senza la punta di riferimento.
Inizia la seconda frazione e, poco dopo, il neo entrato Viola mette in buca un gran sinistro sul secondo palo, 1-0 Cagliari. Dormita difensiva, niente da fare per Martinez. Al 50’ il Grifone reagisce e pareggia, ci pensa il solito Gudmundsson. L’islandese fredda Scuffet con un grandissimo gesto tecnico, è 1-1 all’Unipol Domus. Luvumbo sfiora il 2-1 al 55’, Martinez ci mette una pezza. Il 2-1 arriva al 68’, in una carambola in cui Zappa ha la meglio e sigla la prima rete in Serie A. Puscas spreca la palla del pareggio al 92’, poca freddezza davanti a Scuffet. Al 97’ Guida fischia la fine, il Genoa cade a Cagliari.
Arbitraggio che torna argomento di discussione. Nei primi minuti Dossena atterra Gudmundsson da dietro, prendendo tutto meno che la palla, nessun cartellino. Jankto colpisce nuovamente Gudmundsson negli sviluppi dell’azione che ha portato al secondo gol del Cagliari. Regolare o meno, sarebbe stato opportuno un check.
In quanto al campo, zero idee, mille lanci in avanti per nessuno e palloni persi. Il discorso è sempre lo stesso, manca un degno sostituto di Retegui. Tocca rimboccarsi le maniche e preparare meglio la sfida con il Verona.
Forza Genoa, sempre con te.
(Foto: DepositPhotos)