ANGOLO SPEZIA – Big Ben ha detto stop

Big Ben ha detto stop. Come diceva il grande Enzo Tortora, non c’è più tempo. Occorre prendere delle decisioni a livello tecnico per salvare il salvabile. Dopo il pareggio con la Ternana, acciuffato per i capelli, nessuno ha voglia di parlare o commentare la partita. Tra i tifosi c’è chi contesta e chi si chiude in un mutismo apparentemente distaccato, per cercare di allontanare i brutti pensieri. In un clima da tutti contro tutti, il tifoso è ormai stanco di sentire le solite frasi di circostanza. La situazione è sotto gli occhi di tutti.

Tutti hanno detto la loro spiegazione. Rosa incompleta, giocatori con limiti fisici e atletici. Pochi quelli agili e in grado di essere rapidi nei primi metri. Limiti tecnici, caratteriali, motivazionali. Scelte sbagliate operate dai responsabili tecnici. Cambi di modulo, dettati dalla perenne ricerca di una qualche parvenza di gioco. Pochi i goal segnati, sempre troppi e tutti in fotocopia quelli subiti. Ogni angolo o calcio da fermo subito è un pericolo garantito.

Tutti bravi nel fare analisi, ma nessuno in grado di risolvere il problema. Nelle speranze dei più ottimisti, affiora di tanto in tanto il paragone con la partenza disastrosa di Italiano. Qua però la situazione appare decisamente diversa. E così, mentre il dottore studia, il malato muore. Restituite a tutti il piacere di vedere una partita. Nessuno pretende la luna o il gioco spumeggiante. Nessuno ambisce alla vetta della classifica, sempre e comunque, ma solo di vedere una squadra degna della passione di questa città.