Napoli, oggi Adl scioglie il nodo allenatore

Il Napoli deve sciogliere il nodo gordiano. Esonerare Rudi Garcia per quanto poco ha saputo dare ad una squadra che era campione in carica ed aveva valori altissimi, subito dopo affidarla in mani sicure che la conducano lì dove deve stare, lassù.

Dopo aver sbagliato in maniera netta e grossolana la scelta del post Spalletti, ora il presidente non può più sbagliare. Serve un allenatore in grado di raddrizzare la stagione azzurra. Riportare il Napoli più vicino alla vetta, condurlo in Champions almeno fino agli ottavi (obiettivo minimo) e magari portare a casa un trofeo tra Supercoppa e Coppa Italia.

L’indiziato numero uno è Igor Tudor, che però chiede almeno un ulteriore anno oltre i 7 mesi che portano alla fine dell’ attuale stagione.

È qui che De Laurentiis sta riflettendo, perché vorrebbe un semplice traghettatore per poi scegliere il prossimo giugno l’allenatore da ciclo, il Thiago Motta o l’Italiano di turno, da sempre sue opzioni migliori.

Ma i traghettatori su piazza al momento non convincono il presidente.

Mazzarri sarebbe una “minestra riscaldata”, Cannavaro si porta dietro pedigree e personalità ma poche esperienze importanti. Calzona potrebbe essere il nome giusto, ma resta incognita leadership che in uno spogliatoio come quello del Napoli pare elemento fondamentale per prendersi l’attenzione e il rispetto di ragazzi che solo quattro mesi fa stracciavano il campionato.

Oggi verrà sciolto il nodo e al momento la candidatura di Tudor resta quella più affidabile e probabile.

(Foto: DepositPhotos)