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Serie A – La top 11 della quattordicesima giornata
Quattordicesima giornata di Serie A che ha già dato i primi segnali di dominio dell’Inter che va in casa del Napoli e vince per tre a zero dopo una partita molto combattuta. In questo articolo troveremo la top 11 del quattordicesimo turno di Serie A.
Yann Sommer (Inter) – Le magnifiche parate del portiere svizzero in un match molto importante come quello di Napoli, hanno assicurato la vittoria alla sua squadra e certificato che forse perdere Onana per rimpiazzarlo con lui non è stato proprio un pessimo affare per i neroazzurri.
Cristiano Biraghi (Fiorentina) – Il capitan viola è tornato finalmente sui suoi livelli fornendo una grande prestazione nella vittoria della sua Fiorentina contro la Salernitana. condita da un bellissimo assist.
Fikayo Tomori (Milan) – Il “sopravvissuto” all’ecatombe di infortuni che si è abbattuta sulla squadra rossonera, Tomori nella vittora contro il Frosinone ha chiuso la partita con un inserimento da attaccante vero realizzando la sua seconda rete stagionale.
Federico Gatti (Juventus) – L’uomo che non ti aspetti regala al minuto novantaquattro la vittoria ai bianconeri nella complicatissima trasferta di Monza. Questa rete lancia un segnale inequivocabile al campionato: La Juventus c’è e lotterà fino alla fine per la vittoria.
Nicolò Barella (Inter) – Il centrocampista sardo dopo tredici partite senza goal e assist fornisce, in una delle partite più importanti del campionato, la sua miglior prestazione servendo un assist al bacio a Chalanoglu e segnando un goal molto pesante.
Adrien Rabiot (Juventus) – Il francese ha cacciato ancora una volta il coniglio dal cilindro: gol del vantaggio e assist preciso per la vittoria finale.
Giacomo Bonaventura (Fiorentina) – Con il goal alla Salernitana supera Colpani e si porta al secondo posto in Europa tra i centrocampisti con più goal e assist. Dietro solo a un certo Jude Bellingham. Mica male per uno che era stato “abbandonato” dalle grandi del nostro calcio.
Lorenzo Lucca (Udinese) – Due goal straordinari lo fanno entrare di diritto nella nostra top 11. Questa potrebbe essere la volta della sua consacrazione definitiva nel nostro campionato.
Cyril Ngonge (Verona) – Partita incredibile del francese. Segna un goal senza senso con una rovesciata magnifica, e non contento serve l’assist al suo connazionale Henry che realizza la rete del pareggio definitivo.
Roberto Piccoli (Lecce) – Subentra a Krstovic nel primo terzo del secondo tempo. Aiuta molto la squadra offensivamente e al novantottesimo viene concesso (dopo l’intervento del VAR) un rigore al Lecce. Piccoli si prende la responsabilità di calciare dagli undici metri e al centesimo minuto con tanta freddezza segna il goal che nega la vittoria certa al Bologna.
(Foto Depositphotos)