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In campo con Garbo – L’analisi della 14ª giornata

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Quattordicesima giornata di Serie A che ci lascia la sicurezza che l’Inter è la grande favorita alla vittoria finale. I neroazzurri al Maradona soffrono ma vincono per tre a zero, contro un Napoli che ha mostrato un ottimo primo tempo ma che ha subito la grande organizzazione degli uomini di Simone Inzaghi.

Tutto questo e molto altro nel nostro consueto appuntamento con il nostro Direttore editoriale Daniele Garbo che attraverso la sua parole analizza il turno di campionato appena trascorso nella nostra rubrica “In campo con Garbo”

Direttore, l’Inter fornisce una prestazione magnifica al Maradona contro un Napoli che si è mostrato in ripresa. Sono gli uomini di Simone Inzaghi i favoriti per la vittoria finale?

“Una bella prestazione della squadra di Inzaghi che sta dimostrando di avere una rosa profonda e di grande qualità. Non mi spiego come abbiano perso gli ultimi due scudetti, soprattutto lo scorso anno hanno perso per ben dodici volte con una rosa che è molto simile a quella attuale. Secondo me difficilmente crolleranno, hanno una consapevolezza fortissima dei loro mezzi e questo difficilmente li farà cedere.”

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Il Napoli dopo il buon esordio di Mazzarri contro l’Atalanta subisce due sconfitte nel giro di una settimana Real Madrid ed Inter: come crede si evolverà la situazione in casa partenopea?”

“Personalmente non ho visto un brutto Napoli, anzi. La differenza nel match contro i neroazzurri l’ha fatta Sommer che ha fermato Elmas nei primissimi minuti con un grande intervento e si è superato su Kvaratskhelia nel secondo tempo sul risultato di uno a zero. Fino al secondo gol sono stati in partita mostrando un buon livello di gioco. Chiaramente Osimhen non è al cento per cento e sappiamo quanto sia importante per gli azzurri il nigeriano. Lo Scudetto non sembra più affare del Napoli ma mancano talmente tante partite che possono cambiare le cose nel giro di un mese. Ovviamente credo però che le aspirazioni dei partenopei siano cambiate e che ora sia fondamentale l’accesso alla prossima Champions League.”

La Roma è praticamente quarta, Mourinho sta facendo un campionato sopra le aspettative. Tutto merito del portoghese?

“Mourinho è un personaggio scomodo, e il fatto che si sia presentato in conferenza stampa parlando in portoghese è un offesa alla professionalità di tutti i giornalisti presenti. Detto questo si sta facendo un miracolo, ma secondo me anche perchè le altre squadre stanno rallentando e mi riferisco a Napoli e Milan. Le rose di queste ultime credo siano molto più forti di quella della Roma che secondo me può ambire al quinto posto al massimo. Tornando a Mourinho ho trovato vergognose le sue dichiarazioni pre gara su Berardi e Mercenaro.

Il Milan sembra avere uno spirito davvero inesauribile: vince ancora contro il Frosinone nonostante non attraversi un momento fortunato a livello di infortuni…

“Si è incredibile come i rossoneri riescano ad uscire dai momenti di difficoltà più bui. Mi viene in mente il match contro il Psg dove hanno fornito una grande prova dopo un periodo no. Questo sta a testimoniare il grande lavoro di Stefano Pioli che dimostra di essere amato e considerato da tutti i calciatori della sua rosa…”

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Brutta prestazione della Lazio che però riesce a portare a casa i tre punti. Sarri sembra in balia dei suoi giocatori. Quale sarà il futuro per il tecnico biancoceleste?

“La Lazio ha disputato una pessima partita contro il Cagliari che nel finale ha sfiorato in ben due occasioni il pareggio nonostante fosse in dieci uomini dalla metà del primo tempo. Credo che il problema sia legato al rapporto tra squadra e tecnico che non si tollerano più di tanto. I calciatori non credo siano contenti dei modo e dei metodi di lavoro di Sarri come allenatore, troppo rigido a livello tattico e poco incrine ai rapporti umani, lo testimonia la lite con Vecino che non ha giocato la Coppa Italia ieri. Ha fatto in modo che Tare andasse via, ma con Fabiani non vedo miglioaramenti. Lotito difficilmente cambierà allenatore in corso, ma credo che l’avventura dell’ex tecnico del Napoli sulla panchina biancoceleste finirà al termine di questa stagione nonostante ci sia ancora un anno di contratto.”

In casa Juventus si respira aria di vittoria: Vince ancora contro il Monza e si presenta da favorita per il match contro il Napoli in casa. La squadra di Allegri può mantenere questo ritmo?

“Dobbiamo vedere se a Marzo la Juventus arriverà a braccetto con l’Inter, allora li potremmo dire se i bianconeri saranno in grado di poter competere fino alla fine. C’è un aspetto che pende dalla parte della Juventus. Allegri sa come si vincono gli Scudetti, ne ha vinti sia al Milan sia con la Juve nella sua precedente esperienza. Inzaghi invece no, sa come si perdono visto come l’ha perso soprattutto due anni fa in casa del Bologna, molto dipenderà dal mercato invernale dove se Giuntoli prenderà due centrocampisti di livello la situazione potrebbe addirittura vedere la Juventus favorita per la vittoria finale.”

Chiudiamo parlando di Atalanta e Torino: Due squadre che attraversano momenti di fortune alterne…

“Bhe si, in quanto all’Atalanta pensavo facesse un campionato diverso da questo, ha un ottimo parco attaccanti e un allenatore esperto. Purtroppo molti pare che non siano pronti per il calcio di Gasperini che dovrà lavorare tanto per recuperare il terreno perduto. Il Torino sembra aver trovato finalmente la quadra dopo un inizio davvero difficile. Pare che Juric abbia trovato gli uomini giusti per esprimere il suo calcio ed ora si trova praticamente a pochissime lunghezze dall’Europa. Una piacevole sorpresa.

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(Foto LBDV)

 

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