Angolo del tifoso
ANGOLO FROSINONE – Aria di casa
“La casa è dove si trova il cuore”. Questa frase sembra rispecchiare al meglio i giocatori del Frosinone quando giocano allo Stirpe, qui gli uomini di Di Francesco hanno collezionato ben sedici punti su diciotto fatti in tutta la stagione. In questa giornata i gialloblù affronteranno il Torino, che viene da dieci punti nelle ultime cinque e con molti giocatori che si trovano in un ottimo stato di forma.
PRIMO TEMPO
La partita inizia con i primi dieci minuti caratterizzati da alcune difficili scelte arbitrali, prima Oyono che pochi minuti dopo aver preso un giallo fa un brutto intervento su Rodriguez che però non viene sanzionato, con la seconda ammonizione e poi un possibile fallo su Kaio Jorge non punito con un calcio di rigore, per il fallo di Gelli avvenuto a inizio azione. Tutto sommato il primo tempo vede una dominio degli uomini di Di Francesco, a negare il goal alla squadra ciociara è solo Milinkovic Savic, il portiere granata regala un paio di interventi decisivi per salvare la sua squadra, il Torino prende fiducia solo alla fine del primo tempo con un tiro di Zapata parato da Turati. Si va negli spogliatoi sullo zero a zero.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo vede una partita più equilibrata, il Frosinone sente la stanchezza il Torino invece continua sulla falsariga di fine secondo tempo e crea un paio di azioni pericolose, la più insidiosa però è quella di Ilic che colpisce il palo con il pallone ormai alle spalle di Turati, che non poteva intervenire. Da sottolineare anche nel secondo tempo, altre grandi parate di Milinkovic Savic e una grande azione sprecata da Monterisi che manca clamorosamente il pallone, dopo una serie di rimpalli favorevoli.
LE CONCLUSIONI
Il Frosinone gioca bene, soprattutto in casa e questo l’ha dimostrato anche oggi, ma solo a sprazzi, la squadra è stanca e da alcune partite sembra non reggere più i novanta minuti, magari la pausa di Natale e il mercato di gennaio potranno ridare freschezza ai ragazzi di Di Francesco. Tutto questo però, non cancella un’ottima prestazione contro una squadra storica del nostro campionato che si trovava in un ottimo momento di forma.
(Foto Despositphotos)