ANGOLO MILAN – Ormai è tardi

Vasco Rossi, in una hit del 1989, cantava “Ormai è tardi”. Ed è vero. È tardi e il Milan ha buttato, nei due 0-0 iniziali di ottobre, una qualificazione, a sua e nostra insaputa, alla portata eppure mai afferrata, in quello che era uno dei gironi piu difficili della competizione.

Non basta

I rossoneri sono riusciti proprio nell’unica cosa che dovevano fare: vincere a Newcastle, ribaltando gli inglesi nella ripresa e sorpassando 2-1 con Samuel Chukwueze, un minuto dopo il suo ingresso in campo, all’84’. Per andare agli ottavi di Champions però non basta, perché Dortmund-Psg finisce 1-1 e i rossoneri si ritrovano terzi del girone e in Europa League, pur avendo gli stessi punti dei francesi. Spiace per Pioli ma, anche in questa partita, ha dimostrato tutta la sua poca efficienza nel preparare la gara. 

Nel primo tempo, il Newcastle appare reattivo e combattivo, mentre il Milan fatica a palleggiare e attaccare.

Gli Inglesi risultano pimpanti anche a inizio ripresa. I cambi nel finale, però, spaccano la gara e, al triplice fischio, si chiude sul 2-1.

Attenzione alle trappole

Vincere non è bastato per la qualificazione in Champions League e quella di aggrapparsi almeno all’Europa League, a lungo andare, in particolare a maggio, quando la Serie A volgerà al termine, potrebbe rivelarsi fatale. Il Milan, oggi, non poteva fare di più: ha rimontato e scavalcato il Newcastle, 2-1, grazie ai gol nella ripresa di Pulisic e Chukwueze, rispondendo al vantaggio di Joelinton, ma il pareggio (1-1) tra Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain – che accontenta entrambe – ha reso comunque impossibile la qualificazione dalla porta principale, pur arrivando a pari punti (8) col PSG ma con una differenza reti negativa nel doppio scontro diretto.

In un gruppo di ferro, dopo sei giornate, i rossoneri terminano al terzo posto. Dura da mandare giù una serata in parte dolce e in parte molto amara. Fa male tornare indietro e ricordare i pareggi a inizio girone o il passo falso in casa prima della buona prova del St James’ Park, i rimpianti si sprecano ma questo è il calcio.

Il Diavolo era a rischio non dipendendo solo da se stesso e alla fine il sorriso rimane a metà. Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno: nel medio periodo una nuova competizione all’orizzonte – il 18 dicembre il sorteggio dei Playoff per raggiungere gli Ottavi – dove poter essere protagonisti e nell’immediato le risposte di una squadra viva.

Domenica 17 dicembre alle 12.30 il Diavolo tornerà in campo in Serie A, affrontando il Monza a San Siro.

(Foto: DepositPhotos)