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La Salernitana ci crede, il Milan si salva all’ultimo: è 2-2 all’Arechi

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Salernitana
Tempo di lettura: 4 minuti

È una partita che sa di dentro o fuori per la Salernitana di Filippo Inzaghi, che ospita un Milan invece ritrovato, grazie alle ottime vittorie contro Newcastle e Monza. Sarà quindi senz’altro una partita bellissima quella che andrà in scena all’Arechi, da goderci insieme in questa cronaca.

Primo tempo

Partita che si rivela da subito molto equilibrata, con le due squadre che giocano il pallone quando in fase di possesso e pressano immediatamente in fase di recupero. La prima occasione ce l’ha il Milan, che sfrutta un errore di Legowski per andare al tiro con Reijnders, l’olandese però trova la deviazione di Fazio a sporcare il pallone in calcio d’angolo.

La reazione della Salernitana arriva al 7’ di gioco, con una doppia occasione targata CandrevaDia. Prima l’ex Lazio al volo becca in pieno un difensore dei rossoneri, poi, quando di nuovo arriva il cross dalla sinistra, Dia è troppo morbido nella conclusione, facile preda di Mike Maignan.

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Il vantaggio rossonero arriva praticamente alla prima azione pericolosa dopo la doppia chance granata, al 17’, sugli sviluppi di un calcio di punizione. A metterla in porta è Fikayo Tomori, che con un comodissimo tap-in porta così avanti il Milan.

Un serio tentativo da parte della squadra di Inzaghi arriva su un calcio d’angolo alla mezz’ora, con il portiere rossonero che ammortizza con facilità un retropassaggio di testa di Bennacer, originato dal tiro deviato di un calciatore granata.

Altra chance per i granata due minuti dopo, su un contropiede che vede Dia e Candreva andare in due contro uno a campo aperto, il passaggio del senegalese è giusto ma Candreva ci mette troppo a tirare e la sua conclusione finisce alta sopra la porta rossonera.

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Torna a farsi vedere il Milan al 35’, con un tiro di Reijnders frutto di un’azione ben ragionata da parte dei rossoneri, che però prende in pieno Pirola.

Un’occasione clamorosa sempre per la squadra di casa arriva al 41’, con una spaccata di Candreva su cross dalla destra che Maignan prolunga con una reazione felina. Sul calcio d’angolo però il francese non può nulla, Fazio vola in cielo e pietrifica l’ex Lille, trovando il gol del pari e facendo esplodere l’Arechi.

Brivido nel finale di tempo, con un calcio di punizione battuto di seconda da Theo Hernandez, il cui tiro rasoterra impensierisce Costil più del dovuto, mettendo in affanno la retroguardia granata per impedire il gol sulla respinta, che con un pizzico di fortuna non arriva.

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Secondo tempo

A inizio ripresa arrivano i primi problemi per Filippo Inzaghi, costretto a sostituire l’infortunato Dia con Ikwuemesi.

Al 54’ arriva in rapida successione una doppia occasione per i granata, prima con Ikwuemesi, che tira troppo debolmente per impensierire Maignan, e poi con Tchaouna, bravo a ripartire dopo il recupero di palla, il cui tiro però si impenna ben alto sopra la traversa.

Al 59’ rischia la frittata più totale la squadra di casa, con un retropassaggio più forte del dovuto da parte di Pirola, che per poco non beffa Costil. Pochi istanti dopo è bravo proprio il francese a respingere il piazzato da buona posizione di Loftus-Cheek, vicino al secondo vantaggio.

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Sulla ripartenza Ikwuemesi, con l’ennesimo tiro debole, stavolta d’esterno, per poco non favorisce Tchaouna sul secondo palo. Lo stesso Pirola poc’anzi citato, lascia il campo all’ora di gioco per Gyomber.

Nella bolgia più totale arriva addirittura il vantaggio dei padroni di casa, con Antonio Candreva, che sorprende un tutt’altro che impeccabile Maignan sul primo palo. Azione comunque viziata in un certo senso dall’infortunio di Tomori, che ha lasciato scoperta la retroguardia di Pioli e che si è visto costretto subito dopo a lasciare il campo a favore di Florenzi.

Ancora Salernitana al 67’, con uno schema su calcio di punizione che libera al tiro Mazzocchi: mostruoso Maignan con un riflesso da migliore al mondo.

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Al minuto 70’, Stefano Pioli opta per un doppio cambio, inserendo Chuckwueze e Jovic al posto di Bennacer e Pulisic.

Due sostituzioni anche per Inzaghi, al 76’ entrano Martegani, Cabral e Bronn per Kastanos, Tchaouna e Mazzocchi.

All’82’ doppia occasione clamorosa per il Milan, sui piedi di Luka Jovic, che vede uno strepitoso Costil negargli la gioia del gol.

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Assalto rossonero, con un’occasione ghiotta sui piedi di Reijnders, che dal limite vede frapporsi il muro del duo di centrali granata, Fazio-Gyomber.

84’ sul cronometro, tiro poco pericoloso di Chuckwueze che si accentra ma spara centrale, facile preda di Costil.

Arriva il pareggio di Jovic allo scadere, 2-2 del serbo, che continua il suo ottimo periodo di forma.

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Cinque minuti di recupero, con il risultato appena tornato in parità.

Occasione importante per Calabria, che di testa trova la risposta di Costil.

Sul contropiede spreca tutto Ikwuemesi, che si intestardisce tentando un tiro poco pericoloso. Squadre lunghe e ulteriore ripartenza, con Leao che spara in tribuna dopo una pregevole azione.

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Momenti di tensione tra le due panchine e i giocatori in campo nella baraonda finale.

Cala il sipario, è 2-2 all’Arechi.

Tabellino: 17’ Tomori, 42’ Fazio, 63’ Candreva

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SALERNITANA (4-3-2-1): Costil; Mazzocchi, Fazio, Pirola, Bradaric; Coulibaly, Kastanos, Legowski; Tchaouna, Candreva; Dia. A disposizione: Fiorillo, Salvati; Daniliuc, Sambia, Gyomber, Bronn, Lovato; Martegani, Bohinen; Cabral, Ikwuemesi, Simy, Botheim. All: Inzaghi.

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Tomori, Kjaer, Theo Hernandez; Bennacer, Reijnders, Loftus-Cheek; Pulisic, Giroud, Leao. A disposizione: Mirante, Nava; Florenzi, Simic, Jimenez, Nsiala, Bartesaghi; Adli, Krunic, Zeroli; Romero, Chuckwueze, Jovic. All: Pioli.

Ammoniti:

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Leao 35’; Kastanos 44’, Gyomber 74′

Arbitro: Daniele Doveri della sezione di Roma I.

(Foto: LBDV)

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