Napoli
Tre cose su… il 2023 del Napoli
1 Caro amico ti scrivo…
…perché quest’anno il Napoli ha vinto lo scudetto. Il terzo della sua storia, non succedeva da 33 anni. E’ stata una cosa straordinaria, ma non perché il Napoli ha vinto, ma per come ha vinto. Abbiamo demolito il campionato, in tutto il mondo parlavano della nostra squadra, del suo gioco in Italia ed in Europa, dei suoi campioni, del suo allenatore e di quanto fosse virtuosa la società.
Pensa che ad inizio gennaio, quando abbiamo vinto in casa 5-1 contro la Juve avevamo già capito che era l’anno buono. Poi quando due settimane dopo abbiamo vinto anche con la Roma eravamo tutti sicuri che i giochi fossero ormai chiusi. Certo, abbiamo dovuto comunque aspettare il 4 maggio, ma che festa che è stata. E adesso il sogno, quello che avevamo sul cuore, ce l’abbiamo stampato sul cuore, cucito in petto.
2 Caro amico ti scrivo…
…perché poi da agosto le cose non sono andate come pensavamo. Spalletti e Kim sono voluti andare via. E Giuntoli ha scelto la Juve. Poi il 19 agosto, alla prima di campionato, quando dopo 7 minuti l’arbitro ci ha fischiato un rigore contro abbiamo capito che con lo scudetto vinto in quel modo qualcuno si era arrabbiato. Anche perché non ci hanno ancora spiegato il motivo di quel rigore contro, ma pensa che quell’arbitro non ha diretto più una gara del Napoli fino a che non abbiamo incontrato di nuovo il Frosinone. Questa volta era in Coppa Italia, partita ad eliminazione diretta, che il Napoli aveva subito indirizzato bene con un gol di Simeone. Quello stesso arbitro però ha annullato il vantaggio, ed anche questa volta non abbiamo capito bene perché.
Comunque, fatto sta, che a novembre abbiamo cambiato allenatore e quello che era venuto dopo Spalletti, il francese, è stato sostituito da Mazzarri, quello che aveva vinto a Napoli la Coppa Italia con Cavani ed Hamsik. Abbiamo avuto un sacco di infortuni. Elmas se ne è andato in Germania e mi sa che ci lascia anche Zielinski. Osimhen ha giocato solo 13 partite in campionato, ha sbagliato un rigore che ci è costato due punti a Bologna, è stato espulso con la Roma e adesso è partito per la Coppa d’Africa. In campionato siamo settimi, a 17 punti dalla prima ed a 4 dalla zona Champions. Manca ancora la partita in casa con il Monza, ma al “Maradona” le cose non stanno andando molto bene. In Coppa Italia poi siamo già usciti, in quella partita col Frosinone.
3 Caro amico ti scrivo…
…perché nel 2023 ci siamo cuciti lo scudetto in petto. Ed è proprio bello lo scudetto sulla nostra maglia. Speriamo che l’anno che verrà ci faccia esultare ancora tante volte. Sai, anche quest’anno il Napoli si è qualificato agli ottavi di Champions League (oh! di nuovo il Barcellona) ed il 21 febbraio sentiremo ancora la musichetta. Il 18 gennaio invece esordiremo contro la Fiorentina nella Supercoppa Italiana, che nella versione saudita è un po’ diversa nella formula da quella che ci rubarono a Pechino con la storia degli arbitri che parlavano macedone. Lo faremo senza Osimhen e Anguissa, senza Elmas e forse senza Zilienski, ma con Kvaratskhelia, che è arrivato 17esimo nella classifica finale del Pallone d’oro ed è stato primo per dribbling nella fase a girone della Champions.
In verità anche le statistiche di squadra sarebbero buone, ad esempio in serie “A” siamo primi per possesso palla, conclusioni e calci d’angolo. Siamo anche secondi per pali e traverse, perché diciamoci la verità: la sfortuna di certo non è mancata. E sono mancati i gol e sono mancate spesso grinta e concentrazione. Però, vedi vedi vedi caro amico, nel 2024 abbiamo tante partite importanti da giocare. E lo faremo con lo scudetto sulla nostra maglia e sarà bello, come sempre, tifare Napoli. Il Napoli Campione.
(Foto: LBDV)