Genoa
PREPARTITA GENOA – Finalmente al completo
Fresco di vittoria a Reggio Emilia, il Genoa di Gilardino torna al Ferraris dove affronterà l’Inter capolista. In caso di vittoria, la corazzata di Simone Inzaghi si laureerebbe Campione d’Inverno con una giornata d’anticipo. Il Grifone vuole dare continuità ai risultati positivi delle ultime due giornate, tentando l’impresa di rendere la vita difficile ai nerazzurri.
I PRECEDENTI
L’ultimo precedente in casa del Grifone vide le due squadre pareggiare, ma senza mettere a segno reti. Allora, il Genoa era allenato da Blessin e sfiorò il trionfo, con Gudmundsson che rimandò l’appuntamento con il primo gol in Serie A.
Tra le mura amiche, il Genoa riuscì più volte a trovare la vittoria contro i milanesi. Nel 2015, Kucka decise il 3-2 che portò, purtroppo solo a livello di classifica, il Grifone in Europa League. La competizione europea non verrà poi disputata, causa mancata licenza. Importantissima fu anche la vittoria del maggio 2017, nel quale Pandev siglò l’1-0 decisivo che avvicinò i rossoblu alla salvezza.
Nei 135 scontri totali tra Genoa e Inter, i nerazzurri hanno totalizzato settanta vittorie. Trentatré, invece, le vittorie rossoblu.
GLI AVVERSARI
L’Inter sta dominando il campionato, con solamente una sconfitta in diciassette match disputati. Peserà, però, l’assenza di due pedine fondamentali, ovvero Lautaro Martínez e Dimarco.
Inzaghi opterà per il suo solito 3-5-2, con Sommer tra i pali, protetto dal tridente Bastoni–Acerbi–Bisseck. Quest’ultimo, si contende il posto dal 1’ con Pavard. Sugli out, Carlos Augusto a sinistra, sulla destra Dumfries e Darmian lottano per una maglia da titolare. Calhanoglu presiederà la regia, Barella e Mkhitaryan mezzali. Thuram verrà affiancato da Arnautovic, il quale sarà riproposto da Inzaghi dopo l’ultima ottima prestazione.
Tra i diffidati, troviamo Hakan Calhanoglu.
IL GRIFONE
All’alba della diciottesima giornata, Gilardino potrà godersi l’organico, finalmente, al completo.
Retegui e Messias sono tornati ad allenarsi in gruppo, e non si esclude la titolarità per entrambi, anche se si potrebbe pensare di preservarli. Aumentati i diffidati a quota tre, ovvero Badelj, Frendrup e De Winter.
Il mister avrà ampia scelta per decidere i titolari dell’undici iniziale, specialmente nel reparto offensivo. Potrebbe esserci un cambiamento sull’out di sinistra, nel quale Aarón Martín è in vantaggio su Haps e Vasquez. Resta da vedere chi saranno i prescelti per guidare l’attacco rossoblu, o meglio, chi affiancherà il Folletto di Reykjavik.
Queste le possibili scelte di Gilardino (3-5-2): Martínez; Dragusin, Bani, De Winter; Martín, Sabelli, Badelj, Frendrup, Malinovskyi (Strootman); Gudmundsson, Ekuban (Retegui).