Inter
PREPARTITA INTER – Senza sosta
Per laurearsi campione d’inverno con un turno di anticipo, per quel che può valere questo traguardo, l’Inter vola a Genova, in un campo tutt’altro che semplice.
Il Genoa è una squadra tosta, che se la gioca alla pari contro ogni squadra, big comprese.
L’avversario
Come detto, il Genoa è squadra molto tosta, che vende cara la pelle in campo.
A livello di risultati ha raccolto forse meno di quanto realmente meritasse, trovandosi adesso al tredicesimo posto con un buon vantaggio di sei punti sulla zona retrocessione.
Nelle ultime partite i rossoblù avevano sperimentato una piccola flessione prima della convincente e importante vittoria di Reggio Emilia. Degno di nota, comunque, è il risultato ottenuto proprio in casa dalla squadra di Gilardino, che ha fermato la Juventus, diretta inseguitrice dell’Inter. Adesso i liguri sono pronti a cercare un altro scalpo importante del nostro campionato.
I precedenti
Sono 110 i precedenti tra Genoa e Inter in Serie A.
L’ago della bilancia pende dalla parte dei nerazzurri, con 58 successi per i meneghini, 30 pareggi e venti vittorie dei liguri.
Negli ultimi otto scontri sono arrivati sette successi nerazzurri, e in tutte e otto le occasioni l’Inter ha chiuso il match con la porta inviolata.
La probabile formazione dell’Inter
L’undici migliore sarà quello schierato da Simone Inzaghi.
Davanti a Sommer, spazio per Bisseck, Acerbi e Bastoni.
Sulle fasce Darmian e Carlos Augusto, mentre al centro intoccabili Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan.
Duo d’attacco composto da Marcus Thuram e Marko Arnautovic.
La probabile formazione del Genoa
3-5-2 anche per Gilardino, che punta sui migliori giocatori a sua disposizione, per quanto possibile.
Davanti a Martinez, nel trio difensivo, partiranno Dragusin, Bani e De Winter.
A centrocampo spazio per Sabelli, Malinovski, Badelj, Frendrup e Vazquez.
Sulla trequarti Gudmundsson dietro Caleb Ekuban.
La terna arbitrale
Il direttore di gara della sfida sarà l’arbitro Daniele Doveri, assistenti Bercigli e Perrotti, quarto uomo Piccinini, var-avar Irrati e Miele.
Conclusioni
Sembra di dire sempre la stessa cosa, ma l’Inter deve continuare su questa scia di risultati, nella speranza che la Juventus si fermi e il vantaggio si allunghi.
Solo così si potrà festeggiare a maggio.
Forza nerazzurri!
(Foto: Depositphotos)