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PAGELLE JUVENTUS – Salernitana Juventus 1 – 2

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Allegri Juventus
Tempo di lettura: 3 minuti

Szczeşny: Incolpevole sulla rete subita. Per il resto ordinaria amministrazione. Voto: s. v.

Bremer: E’ il solito gladiatore. E se si gioca in un pantano le sue doti spiccano ancora di più. Di testa le prende tutte lui. Voto: 7

Danilo: Ci prova a districarsi nella mischia perenne che è questa partita. Tenta pure di uscire dalla ressa palla al piede anche se si gioca in un pantano. Elegante come sempre, fornisce pure l’assist per il gol-vittoria di Vlahovic. Voto: 7

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Gatti: Dovrebbe essere uno di quegli incontri che lo esaltano, per intensità e spirito da battaglia. Intanto va fuori giri, qualche imprecisione di troppo, poca lucidità e una giusta ammonizione. Voto: 5 (dal 46’ Rugani: ormai è una garanzia. Entra al posto del compagno in palese difficoltà e ristabilisce un po’ d’ordine in retroguardia. Anche con le cattive, infatti viene ammonito. Voto: 6)

Weah: dovrebbe sprintare sulla fascia ma quando si gioca in un pantano non vengono fuori le sue doti da velocista. Dovrebbe tenere la posizione ma il suo dirimpettaio fa meglio di lui. Dovrebbe riconquistarsi una maglia da titolare, ma giocando cosi è dura. Voto: 5 (dal 81’ Nonge: l’allenatore gli sta facendo fare il suo bravo apprendistato. Il ragazzo entra e mette a disposizione della squadra la sua fisicità. Continui cosi. Voto: 6)

McKennie: Anche il trottolino di questa squadra stavolta gira a vuoto. Va bene che si gioca in un pantano e questo lo penalizza ma da un tipo tutto generosità come lui ci si aspetta che se la cavi comunque. Cicca anche una clamorosa occasione da rete e prende una evitabile ammonizione. Voto: 5,5

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Nicolussi Caviglia: un allenatore di quelli vecchio stampo gli direbbe di darsi una svegliata. Di fronte ai suoi ex tifosi dovrebbe avere qualche motivazione a far bene in più. E invece trotterella per il campo senza costrutto. Voto: 5 (dal 59’ Milik: entra per tenere impegnati a gomitate i difensori avversari e aprire spazi per segnare. Ci riesce. Voto: 6)

Rabiot: Quando le cose vanno storte nella mediana della Juventus di solito ci si affida a lui. A maggior ragione se si gioca in un pantano come oggi. La mezzala francese 8nelle difficoltà risponde sempre presente. Stavolta, sarà perché è in debito d’ossigeno, si estranea dalla partita. Anche ammonito. Voto: 5

Kostic: Quando si gioca in un pantano non rende. Non affonda sulla fascia, non fornisce assist degni di questo nome, non contrasta l’avversario come dovrebbe. Voto: 5 (dal 46’ Illing Junior: fare peggio del suo predecessore è molto difficile. E, infatti, per contrasto riesce a sfoderare una buona prestazione. Segna anche con la collaborazione involontaria di un compagno. Voto: 6)

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Vlahovic: Anche se si gioca in un pantano il suo compito non cambia. Andare in profondità e cercare la rete. Prima buca il tiro ma fornisce un pregevole assist al compagno. Poi firma la rete della vittoria. E si becca pure una ammonizione. Voto: 6,5

Yildiz: Certo, si gioca in un pantano e questo riduce di un buon venti per cento le sue notevoli doti tecniche. Ma da un talento in fieri come lui ci si aspetta che riesca ad emergere lo stesso. Un po’ più di grinta non avrebbe guastato. Voto: 6 (dal 68’ Miretti: anche lui è più tipo da usare il fioretto al posto della sciabola. Il tecnico ha gli uomini contati e lo fa entrare anche se, quando si gioca in un pantano, non è l’ambiente più adatto alle sue caratteristiche. Voto: 5)

Allenatore Allegri: Ennesima vittoria di misura. E più sofferta del solito, anche per colpa delle condizioni del terreno di gioco. Ma l’ha sfangata ancora una volta. Per fortuna o sagacia. Voto: 6,5

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