Angolo del tifoso
ANGOLO MILAN – Tutto fa brodo
Tutto fa brodo e in questo momento della stagione, con questo freddo improvviso, niente di meglio di un buon brodino caldo. La sconfitta di ieri della Fiorentina contro il Sassuolo, imponeva oggi, ai rossoneri, di uscire da Empoli con il bottino dei tre punti e così è stato. La differenza in termine di punti in classifica, imponeva ai rossoneri di portare a casa la vittoria. E così è stato. Il confronto era talmente impari che una partita simile, non può essere utile per testimoniare chissà quali grandi progressi come gioco di squadra. O per sottolineare chissà quale grande prova singola. Solo i tre punti in più giustificavano questa partita e questi sono arrivati. Per questo dico, forse esagerando in severità, tutto fa brodo. Non buttiamoli via, soprattutto in previsione di tempi più duri.
I giovani
Mr. Pioli insiste, oramai stabilmente, a Theo Hernandez centrale difensivo, con mezza difesa fuori per infortunio. Sembra una decisione obbligata, ma chissà che non ci sia qualcosa di più. Chissà che non sia un’intuizione diventata soluzione stabile. La buona notizia che arricchisce, non poco, il bilancio di una partita sdal finale (quasi) scontato, è la buona prestazione dei giovani ragazzi arrivati dalla Primavera. Che testimoniano la buona selezione generazionale ma su tutti, l’ottimo lavoro di Abate. Jimenez, Zeroli, Bartesaghi, Simic e Traorè, autore oggi del terzo gol, hanno dimostrato nelle ultime 4-5 partite, di avere non solo ottimi mezzi tecnici, ma la personalità giusta per poter competere a certi livelli in Serie A e in Europa. Attaccamento alla maglia, disciplina in campo e fuori, doti tecniche, non sono qualità così scontate, in ragazzi così giovani, portati alla ribalta in squadre così tanto blasonate.
Punto mercato
E in un mercato che non promette chissà quali grandi colpi, non solo per ragioni di budget ma anche perchè non offre chissà quali grandi calciatori, il valore di questi innesti raddoppia. Dalle ultime voci che arrivano, pare che oramai l’acquisto del giovane difensore dell’Hellas Verona, Terracciano, sia cosa oramai fatta. Un jolly difensivo in più per Pioli che proprio nel reparto arretrato ha avuto la maggior parte degli infortuni, Florenzi, l’ultimo è il numero trentuno. Le antenne per evntuali colpi sono sempre ben tese ma al momento tutto sembra alquanto fermo.
Campionato a blocchi
Concentrazione massima, a far si che questo gruppo, faccia il massimo per questo campionato che sta dimostrando un’andatura e una fisionomia non proprio omogenea. È un campionato che si muove a blocchi. Ben distanziati anche per effetto del collasso di tre squadre che invece, nella stagione precedente avevano fatto decisamente meglio. Il Napoli, una squadra e un collettivo straordinari, smembrato pezzo dopo pezzo, decisione dopo decisione. La Roma di Mourinho che non esce da una serie importante di risultati a singhiozzo. E la Lazio di Sarri, che pare stia controbilanciando il risultato straordinario della scorsa stagione, coronata con una qualificazione in Champions League. Venute a mancare queste tre squadre, praticamente metà blasone della Serie A, c’è il blocco piccolo delle prime due e il blocco dalla quarta squadra in giù. In mezzo proprio i rossoneri sette punti sotto la Juventus, seconda e sei punti sopra la Fiorentina, quarta che guida un gruppo ben nutrito di sette squadre racchiuse in appena sei punti. Siamo al giro di boa della stagione, dalla prossima comincia il girone di ritorno e l’avversario si chiama Roma. Partita di importanza davvero “capitale”.
(Foto: DepositPhotos)