ANGOLO GENOA – Equilibrio dominante

Il Genoa conquista un buon punto alla prima al Ferraris del 2024, in un match dominato dall’equilibrio.

Per Gilardino è stata la prima partita senza schierare il suo perno difensivo Dragusin. Il tridente messo in campo oggi, però, non ha assolutamente sfigurato, contenendo in ottima maniera la coppia Zapata-Sanabria. Non manca, ovviamente, la solita sventura dell’ultimo minuto: il mister deve rinunciare a Frendrup da titolare, per un leggero fastidio. Il mediano danese entrerà nel corso del secondo tempo, ma non incide moltissimo. Con lui dal primo minuto, probabilmente, le chance di vittoria sarebbero state maggiori.

A sostituire il centrocampista classe 2001 è stato Messias, il quale ha reso il reparto molto più offensivo del solito. Inizialmente, il brasiliano sarebbe dovuto partire dall’out di sinistra. Gran partita del giocatore ex-Crotone, che si contraddistingue sempre grazie alle sue qualità. Prestazione seconda solamente a quella di Malinovskyi, migliore in campo. Grande partita anche per Badelj, oggi in modalità Professore, un po’ come nella maggior parte dei match della scorsa stagione. Sabelli non molla un centimetro, Martin inizia ad ingranare e ad entrare sempre più negli schemi del mister. Insomma, nulla da dire per il centrocampo, bravi tutti.

Gudmundsson, come sempre, inventa e mette in difficoltà gli avversari. Purtroppo, colui che era da servire, Retegui, è stato più volte bloccato da una possente fase difensiva del capitano granata Buongiorno. L’italo-argentino, oggi, molto meglio delle ultime uscite, si vede che sta tornando in forma.

Quinto risultato utile di fila, ciò vuol dire cinque partite senza sconfitte. Gilardino, con tutta la sfortuna che lo affligge da inizio anno a questa parte, sta compiendo un miracolo, bisogna solo dirgli grazie. Quanto alla partita, poche occasioni, quasi soporifera, ma va bene così, l’importante era non uscire dal campo senza punti.

Testa a Salerno, non sarà una trasferta facile. Avanti Genoa, sempre con te.