Calciomercato
Napoli, obiettivo Popovic
Doveva essere il nuovo fiore all’occhiello dell’attacco del Milan, ma clamorosamente la trattativa nelle ultime ore è naufragata.
La nuova stella del calcio serbo Matija Popovic è finito di nuovo nel mirino delle big di tutta Europa.
Su tutte però sembra che nelle ultime ore sia il Napoli la favorita a chiudere con il ragazzo, a discapito di grandi squadre come il Bayern Monaco.
Ripercorriamo la breve carriera dell’ ex attaccante del Partizan Belgrado che ha stregato le big del calcio europeo.
Gli Inizi
Nato l’8 gennaio 2006 ad Altötting, in Germania, Matija Popovic sceglie di rappresentare la Nazionale serba. Può ricoprire molti ruoli d’attacco dal trequartista all’ala destra o addirittura centravanti, a testimonianza di una grande duttilità offensiva.
Nella sua ultima esperienza al Partizan Belgrado ha da subito mostrato il suo grande potenziale.
Nella stagione 2022/23 mettendo a segno 20 gol in 24 partite con la formazione Under 17 della formazione serba. La sua grande partenza ha folgorato molti addetti ai lavori, che hanno scritto sulla propria agenda il suo nome.
Club blasonati come Barcellona, Real Madrid, Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen, Bayern Monaco, Ajax e Napoli sono tutte pronte a darsi battaglia per chiudere al più presto le trattative per assicurarsi il giovane attaccante serbo.
Le peculiarità del suo profilo emergono dalle sue caratteristiche. Fisico imponente, grande velocità e ottima tecnica individuale aggiunte ad una grande visione di gioco fanno si che il talento serbo sia l’oggetto del desiderio dei maggiori club d’Europa.
La sua duttilità tattica lo colloca in ogni zona dell’attacco e solitamente ricopre il ruolo di ala sinistra a piede invertito per dribblare e tirare direttamente in porta.
Un pò di numeri
Completa in media 3.8 dribbling a partita, con una percentuale di successo del 49%, sfrutta al meglio il suo fisico per affrontare difensori anche di stazza importante.
Durante gli Europei di categoria ha avuto molte possibilità di mettersi in mostra. Ma non ha segnato neanche un gol, anche se c’è da precisare che in quell’occasione si è rilevato un ottimo assistman. E in possesso di una tecnica di tiro davvero importante e precisa, che lo ha reso il capocannoniere del suo club.
Una delle sue caratteristiche offensive più importanti è la sua capacità di tagliare alle spalle della difesa, ma c’è ancora del potenziale non sfruttato. Nonostante l’altezza smisurata rispetto agli altri giocatori della sua età ha un basso numero di contrasti aerei vinti, solo il 29%.
Curiosità
Se da un lato incanta con la nazionale Under 17 della Serbia di cui è protagonista assoluto, dall’ altro non può più scendere in campo con la sua squadra la primavera del Partizan Belgrado perché è stato messo fuori rosa.
I motivi non riguardano questioni disciplinari. Bensì contrattuali, visto che il giovane calciatore ha rifiutato categoricamente l’idea di prolungare il suo contratto con il club serbo che è scaduto nel 2023.
Da primo gennaio, infatti, quel contratto arriverà alla naturale scadenza e Popovic sarà a tutti gli effetti un calciatore libero di firmare a parametro zero con qualunque club lo voglia.
Gratis? Quasi.
Perché ovviamente in queste operazioni va considerato il costo delle commissioni (che trattandosi di un giovanissimo non saranno alte). Ma anche il premio di formazione che a norma di regole FIFA deve essere comunque corrisposto a mo di incentivo al Partizan.
(Foto: DepositPhotos)