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In campo con Garbo – L’analisi della 22ª giornata
Il turno di campionato che precede il decisivo scontro per la vetta della classifica tra Inter e Juventus, lascia aperti ancora molti scenari in tutte le zone della classifica,
I bianconeri incappano in un clamoroso pareggio casalingo contro l’Empoli, mentre i neroazzurri recuperano la vetta della classifica grazie ad una sofferta vittoria contro la Fiorentina che spreca un calcio di rigore con Nico Gonzalez.
Pareggi per il Milan che fallisce ben due rigori nello stesso match contro il Bologna, e per Napoli e Lazio che non si fanno male chiudendo il match dell’Olimpico con zero gol all’attivo
Analizzeremo i temi più caldi della scorsa giornata di campionato attraverso la nostra rubrica “In campo con Garbo” grazie alle parole del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo:
Direttore, in vista del decisivo scontro della prossima giornata di campionato, questo turno riconsegna la vetta della classifica all’Inter. Chi vede favorito in vista del big match?
“Bhe il pareggio della Juventus contro l’Empoli è stato davvero inaspettato. L’espulsione di Milik ha rovinato i piani ai bianconeri che non hanno avuto la forza di riprendere il match, facendosi raggiungere sull’uno a uno. L’Inter ci arriva meglio, non solo perchè ha ritrovato il primato in classifica, ma una vittoria contro i bianconeri li lancerebbe a più sette e a quel punto sarebbe un vantaggio davvero importante. Non escludo colpi di scena in questo match, credo che assisteremo ad un bello spettacolo!”
Il Milan pareggia sprecando ben due calci di rigore: Il terzo posto è in pericolo?
“Il terzo posto lo può perdere solo il Milan. Le squadre che inseguono sono poche e con un andamento davvero altalenante. Ho sempre detto che il terzo posto fosse il reale obbiettivo dei rossoneri e che non potevano ambire a raggiungere le due di testa perchè la squadra mostra delle voragini a livello difensivo davvero imbarazzanti e lo abbiamo visto sul fallo che ha portato al rigore del Bologna nelle battute finali del match di San Siro.”
Napoli e Lazio si rendono protagoniste di un pareggio davvero brutto. Quali prospettive potranno avere i partenopei da qui alla fine della stagione?
“Spero che per i tifosi del Napoli questa stagione finisca presto. Non ho mai visto una squadra campione in carica trovarsi a gennaio a ventidue punti dalla prima. Il Napoli dello scudetto è scomparso, gli uomini più rappresentativi sono spariti: Osimhen è già andato via (parole e musica del suo presidente), Kvaratskhelia che sembra la copia sbiadita del calciatore dello scorso anno ed un non gioco davvero preoccupante. Credo che difficilmente i partenopei possano tornare in Champions League.”
La Roma vince la seconda partita consecutiva: la cura De Rossi funziona?
“Nutro molti dubbi sulla Roma. Ho visto le sue ultime partite e non mi ha entusiasmato, nonostante i sei punti ottenuti. Giocano male e credo fermamente che l’anno prossimo si debba ricominciare con un progetto serio con dei giovani e con un allenatore giovane e spiegando ai tifosi che “bombe” come quella che ha portato Mourinho in giallorosso difficilmente arriveranno. Ecco, da qui penso che debba ripartire la società giallorossa”
Veniamo alla lotta salvezza: Alcune sembrano ormai salve, come commenta l’arrivo di Boateng alla Salernitana?
“Monza e Genoa ormai si sono tirate fuori dalla lotta per la salvezza, e questo è un grandissimo risultato per il Genoa neopromosso e un ulteriore conferma dell’ottimo lavoro fatto dal Monza di Adriano Galliani. L’Empoli sembra aver trovato la quadra con quattro punti in due gare grazie all’arrivo di Davide Nicola. L’acquisto di Boateng? Sicuramente è stato un ottimo calciatore ma ha trentotto anni non gioca da un pò e credo che ai campani per salvarsi serva un altro tipo di calciatore, più giovane e più pronto per affrontare la difficile lotta per la salvezza.”
(Foto LBDV)