ANGOLO GENOA – Unici, da sempre

Sembrava fosse finito il periodo delle beffe a novantesimo inoltrato e invece ci ritroviamo qui, a parlare nuovamente di vittoria negata nel finale. Questa volta, però, ha un sapore diverso, perché il Genoa, ormai da tempo, gioca e rende molto difficile la vita ai propri avversari. Solamente tanti applausi, quindi, agli undici grifoni scesi in campo al Maradona, vicinissimi ad una vittoria che, in quel campo, manca dal 2009, lo stesso campo che vide il Grifone retrocedere nel maggio 2022. La prestazione e il risultato fanno capire quanto il Genoa sia cambiato, ovviamente in positivo, nel giro di un anno e mezzo.

Nel primo tempo vige l’equilibrio, con due occasioni pericolose per parte. Nei primi minuti di secondo tempo, Frendrup sblocca il match con un gran mancino piazzato al limite dell’area, conquistando il pallone vagante in seguito alla respinta di Natan. Pillola statistica: primo gol in Serie A per il classe 2001 danese e terzo gol in maglia rossoblu. Dal vantaggio in poi, il Grifone inizia l’opera di mantenimento del vantaggio, efficace fino al novantesimo appena scoccato. Dopo due chance importanti, sciupate da Anguissa e Kvaratskhelia, è Ngonge a ristabilire la neutralità allo stadio di Fuorigrotta. Il risultato persisterà anche dopo i sei di recupero, è 1-1.

Oggi il Napoli sembrava aver preparato al meglio questa partita, offensivamente parlando. Le finte e i dribbling ubriacanti di Kvaratskhelia hanno dato del gran filo da torcere a Sabelli che, nonostante ciò, ha portato a casa una prestazione maiuscola e, più volte, ha contenuto il georgiano.

Non si può più parlare del mancato cinismo del Grifone di Gilardino, ormai glaciale sotto porta. Sei le conclusioni dei rossoblu, contro le ventotto dei partenopei, le statistiche parlano chiaro. Questo punto, che poteva triplicarsi, è segno di grande determinazione e continuità di atteggiamento, senza demoralizzarsi dopo il passo falso di domenica scorsa.

Onore a chi, nella serata di ieri, è montato sul treno dalla stazione di Brignole, per arrivare questa mattina nel capoluogo campano e seguire il Vecchio Balordo. Siamo unici, da sempre.

Avanti Genoa, sempre con te.