ANGOLO ROMA: Roma 3 – Frosinone…Nienteee!

Ennesima prova del 9 per DDR, ma è così per ogni neofita. La prova è il match post coppa e il rendimento psicomentale della squadra, unito a una giornata tutto sommato positiva di cui approfittare, contro l’ex Di Francesco.

La Roma stavolta non aspetta la ripresa per sbagliare l’approccio e viene da subito schiacciata da un Frosinone gagliardo e aggressivo.

Un possesso palla quasi bulgaro, pressing asfissiante e i giallorossi soffrono tantissimo, mentre Svilar deve fare gli straordinari e la fortuna arride ai capitolini, complice anche la poca precisione ciociara.

Ma come accade in uno sport spesso specchio di ingiustizia sociale, uno dei più in difficoltà, il giovane Huijsen, scarta un avversario e fa partire un preciso diagonale da fuori area che beffa Turati e manda i giallorossi al riposo in vantaggio.

Nella ripresa i gialloblu non danno seguito al mood precedente e la Roma, con una semplice gestione chiude il match: Azmoun ribadisce una goffa respinta di Turati e Paredes fa terno su rigore.

Brutta tecnicamente, complice il faticoso spareggio europeo e forse anche una neoformazione troppo ardita, ma la Roma è stata cinica. Ritengo che manchi ancora un pò di sicurezza, ma vincere partite così è un passo verso di essa.

Male gli esterni, inguardabile il “golem” di Lukaku, sostituito per la prima volta, chiamate la Sciarelli perchè è riapparso in campo Smalling.

Rimane il problema che senza il peggior Dybala, i giallorossi creano poco, ma la squadra è serena mentre ricerca se stessa. Il cammino per l’Europa è complicato per me, ma ci sono i prodromi per far bene, un millimetro alla volta.

Ho aperto e chiudo col titolo, ma il risultato mi permette una citazione al cielo del grande Alberto Mandolesi, icona romanista e della radio in generale, scomparso scorsa settimana, con cui ho avuto onore e piacere di condividere il “teepee” degli indiani nell’omonimo programma: Roma 3, Frosinone…NIENTEEEEEE!

Grazie AlbertOne