PAGELLE INTER: Lecce – Inter 0 a 4

Anche schierando le “riserve”, l’Inter vola, mettendo ko il Lecce con il risultato di 4-0. A decidere il match sono le reti di Lautaro Martinez (doppietta), Frattesi e De Vrij, che permettono ai nerazzurri di tenere a distanza la Juventus e il Milan, in attesa del match dei rossoneri contro l’Atalanta.

Le pagelle

Audero 6: i tiri davvero pericolosi in cui è chiamato in causa sono pochi ed è più con i piedi che con le mani che si vede nel match. Qualche rischio se lo prende ma è proprio lui a far partire il 2-0. Buona la prima in Serie A con la maglia nerazzurra.

Bisseck 6,5: tanta, tantissima personalità per il centrale tedesco, che non subisce mai più di tanto le incursioni offensive salentine. E in fase offensiva è proprio da una sua cavalcata che nasce il 2-0 di Frattesi.

De Vrij 7: Stefan è tornato ai livelli di qualche anno fa, anche se nessuno sembra davvero notarlo. Rete e altra prestazione da muro in difesa, che non fa rimpiangere minimamente Acerbi. Bravissimo!

Carlos Augusto 6,5: altra buona prova dell’ex Monza che, quando chiamato in causa, poco in verità visto che il Lecce attacca poco sulla destra, risponde sempre presente. Poteva fare di più in fase offensiva ma è anche sfortunato: Falcone gli nega un gol facile allontanando palla in maniera provvidenziale.

Dumfries 6,5: dispiace per Darmian che è sempre a disposizione e puntuale, ma quando c’è Dumfries da quella parte le cose sono ben diverse. La sua velocità e la sua fisicità sono una svolta per la manovra offensiva nerazzurra e più di una volta l’olandese mette in difficoltà Gallo. Serve tanto Denzel.

Frattesi 7,5: che dire, chi pensava che quelli per Frattesi fossero soldi sprecati non ha capito proprio niente. Nonostante i pochi minuti giocati fin qui, ha segnato anche tanto, mostrando tutta la sua qualità. Avere un giocatore così nelle rotazioni è un lusso che pochi club in Europa possono permettersi (dal 76’ Akinsanmiro 6: per essere all’esordio assoluto si fa notare, e non poco. Qualità e anche intelligenza nel tenere palla, il futuro è dalla sua).

Asllani 7: tanta personalità e qualità in un ottimo primo tempo, che vede il suo culmine nell’assist con il contagiri per Lautaro Martinez. Peccato per quell’ammonizione francamente discutibile che lo costringe a terminare presto la sua partita (dal 55’ Barella 6: con l’assenza di Calhanoglu si vede schierato in un ruolo poco congeniale alle sue caratteristiche. Fa il suo, comunque, senza pecche di alcun genere).

Mkhitaryan 6: prestazione sufficiente e poco di più, forse tira un po’ il fiato dopo le ultime gare molto dispendiose. Sciupa una buona occasione nel primo tempo e poi termina la gara all’ora di gioco per un cartellino giallo (dal 64’ Klaassen 6: come l’armeno, anche Klaassen gioca una partita sufficiente. Per poco non va vicino al gol, vedendoselo negato da un grande intervento della retroguardia salentina).

Dimarco 5,5: un po’ in debito di ossigeno, e si vede in diverse occasioni in cui gli manca un po’ di lucidità. Unico vero sussulto della sua partita è la botta violenta parata da Falcone nella ripresa (dal 76’ Buchanan 6: come contro la Salernitana gli viene dato un po’ di spazio e lui fa il suo compito, senza compiere particolari errori. Bene così).

Sanchez 7,5: strano a dirsi ma la partita del Nino Maravilla è di alto livello. Molto coinvolto nella manovra, ha sempre l’idea giusta, anche se a volte manca un po’ di precisione. E l’assist per Frattesi è di intelligenza pura. Se fosse sempre così…

Lautaro Martinez 8: sempre lui, solo lui. La doppietta del Toro, che vola a 22 reti in 23 partite in campionato, mica male. Trascinatore indiscutibile (dal 64’ Arnautovic 6: ha pochissime occasioni, e vengono tutte disinnescate dalla retroguardia salentina, specialmente da Falcone. Bravo comunque).

(Foto: Depositphotos)