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Il Benevento, all’assalto della Juve Stabia, strapazza il Sorrento e conquista il secondo posto
Il Benevento conquista il secondo posto.
Mai pensare che possa essere tutto facile. Ma questo il Benevento lo sa benissimo.
E infatti nei primi 45 minuti non è riuscito a sbloccarla la gara, rischiando anche di subire una rete nel finale di tempo. Due cambi giusti al momento giusto hanno donato maggiore brio, vitalità e dinamicità, concretizzandolo nel poker che ha rifilato al Sorrento.
Quello che si apriva stasera era solo la prima di 6 partite di un ciclo di 26 giorni, di cui 4 in casa, tutti match determinanti. Al Vigorito andava in scena il confronto tra Benevento e Sorrento, i giallorossi per avvicinarsi alla testa, agganciando il secondo posto solitario, i costieri per consolidare l’inseguimento ai play-off.
Fatto sta che, questa sera, era vietato sbagliare, anche se, come spesso è capitato, il Benevento fa cilecca nei momenti salienti e clou, quando deve fare assolutamente centro.
Operazione secondo posto centrata questa volta, scavalcando in una sola volta sia Picerno che Taranto. Il Sorrento dell’ex Enzo Maiuri ha messo in seria difficoltà i giallorossi.
D’altra parte, è il caso di ricordare che i costieri sono quelli che hanno fatto più punti di tutte da gennaio ad oggi (ben 20) e che prima della sconfitta di Messina dello scorso 14 febbraio, non perdevano in trasferta da ottobre. Una compagine assolutamente da non sottovalutare. E Auteri era pienamente consapevole di questo. Reduce dalla vittoria di domenica scorsa al Curcio contro il Picerno, e in virtù dei risultati del week-end, mister Auteri sognava di conquistare i tre punti per portarsi in solitaria al secondo posto in classifica e diventare, così, la diretta antagonista della Juve Stabia (che questa sera ha sconfitto 1-0 la Turris).
E’ il coronamento di una lunga rincorsa per mister Auteri. Dopo aver raccolto la squadra all’ottavo posto, ha l’opportunità di trasformarla nella prima inseguitrice delle vespe a 10 giornate dal termine. Il Benevento, con Karic ancora non convocato per scelta tecnica, ritrovava Lanini là davanti, davanti a Ciano e a Starita come terminale offensivo, tenuto un po’ a riposo precauzionale per via di un affaticamento all’adduttore.
Mentre il Sorrento, confermando il 4-3-3 in versione classica, doveva fare a meno di ben tre uomini, Blondett, Fusco e Martignago fuori per squalifica.
PRIMO TEMPO.
Indubbiamente due compagini che, in genere, giocano a viso aperto con concentrazione e sfruttando le folate improvvise e le palle inattive, il Benevento, e la velocità negli spazi il Sorrento. Benevento che parte bene, combattivo su ogni pallone. Ciciretti e Masciangelo sono tra questi e già al 6’ dalla parabola del biondo giallorosso, incocciata di Pinato alta abbondantemente.
Due minuti dopo, è Masciangelo a servire Starita che prova a sorprendere Del Sorbo. L’aggressività in campo inizia ad avvenire in entrambi i fronti, ma è quella beneventana a prevalere. Al 20’ ancora Amato Ciciretti show a smarcare Improta che, da posizione defilata, fa l’egoista invece di provare a cercare compagni in mezzo per il tap-in vincente.
La botta che calcia è anche molto buona, ma è sul portiere, Del Sorbo respinge. Sorrento che si fa vedere dalle parti di Paleari al 28’ dalla fascia destra con Vitiello. Cross mirato per Ravasio che è impreciso nella conclusione di testa. Meglio il Sorrento in questo momento del match, che potrebbe capitalizzare con gli inserimenti negli spazi al 42’.
Solo il palo ferma un tiro dal limite vincente di Vitale, deviato dall’estremo difensore giallorosso Paleari.
SECONDO TEMPO
Starita, come detto, non nelle migliori condizioni fisiche, lascia il posto a Ciano e Simonetti entra al posto di Masciangelo e i toni della ripresa cambiano diventando subito colori vivaci. Cinque minuti ci vogliono a Ciano per sbloccare la gara. Il solito Ciciretti per il solito Improta che, questa volta, non fa tutto da solo, ma, resistendo a Todisco, mette al centro per Ciano che, tra mille peripezie, riesce a mettere in rete.
La partita si sblocca e sbloccandosi consegna più fiducia e più spazi ai padroni di Casa. Ciciretti sale in cattedra. Al 54’ s’inventa una giocata per Simonetti, che non ci arriva per un pelo, al 57’ si gira e calcia rapidamente dal limite ma fallisce l’appuntamento col raddoppio. Che arriva sei minuti più tardi. Azione corale da manuale: Ciano apre per Improta che ha imparato la lezione del primo tempo, controlla e proteggere il pallone e appoggia per Ciciretti.
Il biondo atomico dei giallorossi prova una traiettoria delle sue, che questa volta finisce dritta dritta all’incrocio. E’ il 2-0 del Benevento, meritatissimo. Bottino messo al sicuro in cassaforte e Auteri dà la possibilità a qualcuno di rifiatare e a qualcun altro di poter mettersi in vetrina. Don Bolsius, entrato al posto di Lanini, è uno di questi.
E’ l’ 80’ e l’ala olandese degli Stregoni decide di avanzare e di provarci dal limite dell’area. Tiro che sorprende non poco Del Sorbo, rimasto immobile. E’ il terzo gol dei giallorossi. Un Sorrento completamente in bambola subisce anche il quarto gol, nel secondo dei cinque minuti di recupero concessi, ad opera di Simonetti. Ospiti che sono, in pratica, durati un tempo per poi cadere sotto i colpi di Ciciretti e compagni. Decisiva la doppia sostituzione di Auteri ad inizio ripresa che ha, decisamente, dato maggiore smalto alla manovra giallorossa che, adesso, ha raggiunto il secondo posto in solitaria. Un mese, questo, che deciderà il destino di tutti. Laddove l’unica cosa che contava, a partire da stasera, era il punto d’interesse comune del momento.
O meglio la zona d’interesse in classifica. Che, per entrambe le duellanti, era la stessa: i playoff come pass per la serie B.
Il Benevento ha dimostrato di avere, decisamente, una marcia in più con un Ciciretti e un Ciano in grandissimo spolvero.
Anche la Juve Stabia è avvisata.
IL TABELLINO
Benevento (3-4-3)
Paleari; Berra, Capellini, Pastina (69’ Terranova); Improta, Nardi, Pinato (85’ Talia), Masciangelo (1’ s.t. Simonetti); Ciciretti, Lanini (69’ Don Bolsius), Starita (1’ s.t. Ciano)
All. Auteri
Sorrento (4-3-3)
Del Sorbo; Todisco, Morichelli (66’ Badje), Di Somma, Colombini; La Monica (75’ Scala), De Francesco, Cuccurullo (84’ Messori); Vitale (84’ Bonavolontà), Ravasio, Vitiello (84’ Capasso)
All. Maiuri
Arbitro: Caldera di Como
Reti: 50’ Ciano, 63’ Ciciretti, 80’ Don Bolsius, 92’ Simonetti
Ammoniti: Pastina (B), La Monica (S), Vitiello (S)
Recupero: 2’ primo tempo; 5’ secondo tempo
(Foto: LBDV)