Angolo del tifoso
ANGOLO ROMA – Si corre sul circuito di Monza
Per la Roma era un turno insidioso in Brianza, dove il Monza ha fatto penare squadre importanti.
I giallorossi entrano subito aggressivi, compatti e coordinati, coi brianzoli che non hanno però intenzione di fare da comparse.
Ne viene una partita godibile che inizia forte con un palo pieno di Djuric. Segue il vantaggio di Cristante, annullato per un fuorigioco che se magari DAZN non si perde la giusta immagine, avrebbe impedito ad isterici dissociati mentali come me di tirare giù il calendario, manco fossi Lotito.
L’uomo in più dell’era DDR è certamente il Capitano, che anche oggi inventa letteralmente un gol con un colpo da biliardo all’angolino, in mezzo a due difensori.
Quando Lukaku coglie il cross di Dybala e raddoppia a un passo dal povero Dargen D’Amico in porta, si capisce che la Roma ha la partita in pugno.
Seppure la ripresa veda i padroni di casa partire forte e gli ospiti soffrire, Dybala la chiude con la prima, splendida, punizione da due anni e poi Paredes la mette nel sette, sul rigore guadagnato da Hujisen.
Inutile se non per l’estetica, il siluro capolavoro da fuori area di Carboni ad accorciare.
Una Roma che continua a sorprendere, sei vittorie su sette, venti gol realizzati. È una squadra ritrovata nell’umore, un gruppo che ha gamba ed entusiasmo per giocare sempre all’attacco.
Soffre e certamente deve registrare meglio alcuni meccanismi difensivi, perchè la quaterna non rende merito alla buonissima prova del Monza, ma è una squadra che ha voglia di provarci e non si trascina più (questa la mia personale sensazione) in attesa della fine del Campionato.
In una serata dove per me tra l’altro hanno steccato Paredes e Cristante, la Roma dà un segnale alle concorrenti.
Arrivare all’obiettivo rimane difficile, ma intanto i giallorossi hanno il futuro in una mano e in panchina Capitan Futuro, pardon…Mister Futuro.
(Foto: Depositphotos)