Monza
Monza, Palladino: “Futuro? Non si conosce”
L’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria per 1 a 0 contro il Cagliari grazie alla rete di Daniel Maldini.
Queste le dichiarazioni del tecnico brianzolo:
Palladino, altro successo e 42 punti. Sognate qualcosa di importante dopo la salvezza?
“Vittoria bellissima, la partita non è stata giocata bene tecnicamente dobbiamo essere sinceri. Ma è stato anche merito del Cagliari. Poi Daniel Maldini ha tirato fuori una perla che ci ha portato in vantaggio e dopo è uscito fuori lo spirito di squadra che ci ha permesso di rischiare molto poco. Unica pecca il non aver chiuso la sfida con il 2-0.
Ma sono molto orgoglioso di quello che stanno facendo i calciatori. Noi dobbiamo essere la mina vagante del campionato, nelle ultime 9 ce la giochiamo. Sapendo che ci sono grandi squadre, ma ci proveremo.
Non era il nostro obiettivo ma ora ci proviamo a dare il massimo”.
Maldini quelle punizioni le ha provate anche in allenamento? Dispiaciuto che nella lista dei convocati di Spalletti non c’è nemmeno un suo giocatore?
“Daniel ha talento e tiro, ha messo la palla all’incrocio in maniera impressionante. Anche se fino a quel momento non stava facendo bene e lui lo sa perché gliel’ho detto.
A me piace molto, ragazzo serio che deve dare continuità alle prestazioni. Spalletti è un grande CT, tanti nostri giocatori possono ambire a vestire alla maglia dell’Italia.
Ce la stanno mettendo tutta e speriamo che a fine campionato possono arrivare in Nazionale”.
Ranieri ha detto che il Monza è una squadra molto forte. Ora sa anche gestire i momenti?
“Sono d’accordo con il mister, dobbiamo tenere sempre le antenne dritte contro i nostri avversari.
La sfida è stata interpretata nel modo giusto, fatta bene anche la fase di non possesso. Sono felice delle soddisfazioni che stanno ottenendo i calciatori che vanno fortissimo in settimana durante l’allenamento.
Il gruppo mi ha sempre dato disponibilità nel trovare e proporre anche qualcosa di diverso dal punto di vista tattico.
A me piace liberare il talento e l’occupazione degli spazi che sono i principi di gioco.
Per me il calcio è fatto di scelte, da fare al momento giusto e al posto giusto”.
Tutti i giocatori che ha allenato sono cresciuti parecchio. Questo trend può riguardare anche Zerbin?
“Questi aspetti sono molto importanti. Per un allenatore è importante, almeno per quanto mi riguarda, è migliorare i calciatori.
Io cerco sempre di trovare delle pecche nei miei giocatori e cercare di migliorarli.
Spero di fare lo stesso percorso con tutti, ce la metto tutta insieme al mio staff. Il lavoro paga sempre, sono convinto che i frutti arriveranno”.
Palladino, il futuro non è il suo argomento preferito. Non a caso insieme a Thiago Motta è l’allenatore più richiesto. A fine stagione, ai fini della sua valutazione, conterà più il piazzamento del Monza o i programmi di una eventuale proprietà futura?
“Il futuro non si conosce. Di tutti i discorsi fatti in settimana ho sentito poco e mi sono informato poco perché ho pensato al Cagliari.
La dirigenza vi dirà tutto sull’argomento. Il futuro del Monza è adesso, sono 9 gare fondamentali per provare a raggiungere il record di punti rispetto alla passata stagione.
Al mio futuro ci pensiamo a fine stagione”.
Quanto è soddisfatto della crescita della squadra che ora ha acquisito anche la giusta maturità per vincere gare che fino a poco fa non avrebbe vinto? A livello personale in cosa si sente migliorato e cresciuto rispetto alla scorsa stagione?
“La crescita della squadra mi gratifica tanto, è vero che siamo diventati una squadra più completa e solida. Che sa difendere bene.
Siamo migliorati in tante cose e si vede anche da questi successi.
Vorrei sempre giocare bene ma non è facile farlo sempre, ci sono gli avversari da considerare. Personalmente sono cresciuto sotto il profilo dell’esperienza perché ho più partite di Serie A sulle spalle, ho un nuovo sistema di gioco oltre il 3-4-2-1 ora faccio anche il 4-2-3-1.
Sono felice della mia crescita insieme a tutto il mio grandissimo staff”.
(Foto: Depositphotos)