I nostri Social

Napoli

Magoni: “Napoli-Atalanta? I nerazzurri hanno due obiettivi possibili”

Pubblicato

il

Atalanta
Tempo di lettura: 2 minuti

Oscar Magoni, ex calciatore del Napoli, attualmente dirigente sportivo, è intervenuto a Radio CRC per parlare di Napoli-Atalanta

Oscar Magoni, ex calciatore del Napoli, attualmente dirigente sportivo, è intervenuto a Radio CRC per parlare di Napoli-Atalanta

Di seguito le sue parole:

“Napoli-Atalanta? L’Atalanta ha due obiettivi davanti possibili, è in corsa su tutti i fronti e può permettersi di allenarsi con tranquillità mentre il Napoli ha la necessità di vincere e giocherà per un solo obiettivo: vincere. Sarà difficile centrare la Champions, bisognerà stupire, fare un salto di qualità. Con Calzona la squadra è migliorata, ha più identità ed ha una geometria per cui ritengo che l’allenatore stia facendo un buon lavoro.

Pubblicità

Quando cambi 3 allenatori, tre staff, tre preparatori atletici, vuol dire che non sbaglia nessun allenatore, ma che qualcosa non ha funzionato. Ora bisogna solo pensare a chiudere bene la stagione e provare a programmare la prossima nel migliore dei modi. C’è stata una metamorfosi negativa importante, De Laurentiis ha schermato la situazione prendendosi tutte le responsabilità, ma quando fai un campionato mai da protagonista e sei campione d’Italia vuol dire che tutti hanno mancato in qualcosa. Prendiamo questo campionato come interlocutorio, speriamo si centri almeno un obiettivo europeo, ma poi bisognerà ripartire mettendo le pedine al proprio posto.

Calzona mi piace dunque lo terrei. Guardo le partite da lontano, ma mi pare che ora il Napoli sia quadrato, vedo uno spirito di aggregazione, di squadra e vedo i giocatori più vivi e concentrati. Calzona non lo conosco, ma mi sembra una persona lucida, equilibrata e che sa leggere le partite ed impostare la squadra. Mi sembra anche carismatico e da tifoso mi sembra un ottimo allenatore.

Ci si appella sempre alla professionalità di tutti e il Napoli nel caso di Zielinski credo abbia in rosa un calciatore professionista poi è chiaro che ognuno ha un ciclo che inizia e finisce. Perdere Zielinski e Osimhen è pericoloso perchè bisogna sostituirli e quindi bisogna avere fiducia in chi opera sul mercato. I calciatori vanno e vengono, resta solo la maglia”.

Pubblicità

in evidenza