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SERIE C GIRONE C – Apoteosi gialloblù
Si é conclusa la trentatreesima giornata del girone C di Serie C, che ha visto la Juve Stabia ritornare a +9 dal Benevento, secondo in classifica.
C’è già aria di festa a Castellammare.
Sono bastati sei minuti alla Juve Stabia per imporsi e restare ancorata al primo posto, il raddoppio di Mosti al 65’ fa esplodere di gioia una città intera che pregusta il dolce sapore della serie B.
Una folla calorosa ha accolto la squadra al rientro da Potenza, vittoriosa dopo essersi aggiudicata il derby sul Sorrento per 2 reti a 1.
La compattezza del gruppo, un eccellente traghettatore e tifosi appassionati … questa la chiave che rende unica la stagione e che lega con un filo indissolubile la squadra alla città.
Nove i punti che la separano dal Benevento, reduce dal KO casalingo contro il Monopoli.
Il prossimo turno vedrà la Vespe impegnate in casa, con un Menti gremito e non più a porte chiuse, contro il Messina desideroso di riscatto dopo la brutta sconfitta per 3-0 contro il Foggia, sempre più determinato a giocarsi la chance playoff.
CROLLO BENEVENTO
La rete al 72’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Tommasini mette un punto alla scia dei 13 risultati utili consecutivi per il Benevento.
La distanza con i gialloblù aumenta e l’obiettivo primo posto sembra sempre più lontano.
Il derby contro la Juve Stabia in programma l’8 aprile sarà decisivo per le sorti delle squadre campane.
I sanniti sono ora chiamati ad archiviare definitivamente quest’ultima sconfitta e a conquistare punti in terra laziale contro il Monterosi, penultimo in classifica.
La difesa del secondo posto è importantissima al fine di assicurarsi un vantaggio importante in vista dei playoff.
AVELLINO FURIOSO
Sconfitta amara per i biancoverdi che perdono l’occasione di avvicinarsi al Benevento restando a meno quattro punti dal secondo posto.
L’Avellino passa inizialmente in vantaggio con la rete di Patierno ma al 45esimo minuto il Giugliano conquista il pari.
Il contrasto di Rigione su Salvemini, tra il dubbio e l’inesistente, giudicato falloso dall’arbitro Galipó, vede trasformare il rigore dai padroni di casa.
Oltre il danno anche la beffa. Le reiterate proteste nei confronti dell’ufficiale di gara provocano l’immediata espulsione dal campo di Sgarbi.
Nonostante l’inferiorità numerica non è mancata la reazione dell’Avellino che con Liotti realizza il 2 a 1. Immediata la risposta del Giugliano che con un colpo di testa di Cargnelutti insacca il pareggio. Al 64’ il fallo di mano di Rigione fa guadagnare il secondo rigore al Giugliano e sul dischetto Salvemini completa la rimonta.
L’Avellino deve fare i conti con l’assenza di Sgarbi nella delicata sfida contro il Picerno, quarto in classifica, in programma sabato 30 marzo.
LOTTA PLAYOUT
Il successo del Monopoli sul Benevento ma soprattutto quello della Turris sul Catania riapre la zona playout.
Questa stagione potrebbe riservarci sorprese mai vissute.
La possibile partecipazione ai playoff con l’ipotetica vittoria della Coppa Italia di categoria vede affacciarsi per il Catania l’incubo playout e l’eventuale retrocessione nei dilettanti con la classifica che la posiziona sempre più giù.
(Foto: Depositphotos)
