Colomba: “Caso Acerbi? La sentenza tiene conto solo di ciò che accade in campo”

La giornalista Monica Colomba è intervenuta ai microfoni di Radio CRC per parlare della sentenza per la questione sul razzismo di Acerbi

La giornalista Monica Colomba è intervenuta ai microfoni di Radio CRC per parlare della sentenza per la questione sul razzismo di Acerbi.

Colomba, è intervenuta, spiegando la questione della sentenza per il caso razzismo durante la gara tra Inter e Napoli e che ha coinvolto Acerbi e Juan Jesus.

Di seguito le sue parole:

“La sentenza tiene conto esclusivamente di ciò che è successo in campo. Senza prendere in esame tutta l’ondata emotiva di ciò che è avvenuto nei giorni seguenti tra dichiarazioni, retromarce, social, prese di posizioni, spifferi. Non ci sono immagini che riprendono il momento dell’insulto, non c’è traccia nel referto dell’arbitro e col senno di poi, Juan Jesus è stato così accomodante durante la partita, da risultare poi tardiva la sua reazione. Non possiamo immaginare che Juan Jesus si sia inventato tutto, ma è stata presa una decisione in punta di diritto e libera dai condizionamenti sentimentali.

Non è un caso che ieri l’Inter non abbia fatto comunicati e abbia scelto la via del silenzio. Non era stata un’allucinazione collettiva quando abbiamo scritto che rischiava la carriera, forse i primi a nutrire dei dubbi erano proprio i suoi dirigenti.

Juan Jesus non può impugnare la sentenza perché non è parte in causa. La causa era tra la procura federale ed Acerbi, è come se un giocatore vittima di una gomitata si lamentasse perché chi ha compiuto il fallo ha preso 2 giornate e ne avrebbe meritate 4”.