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Di Livio: “Italiano giusto per il Napoli, e sulla Juve…”
L’ex centrocampista di Juventus e Fiorentina, Angelo Di Livio, è intervenuto ai microfoni di TvPlay per parlare di attualità, cominciando proprio dai bianconeri.
Queste le parole di Di Livio:
“Buon collettivo, ma non fortissimo. L’anno scorso secondo me è stata un’annata positiva, nonostante tutto.
Dopo Inter-Juve sono cadute le motivazioni, la squadra si è spenta. Il primo tempo di ieri non è stato bello sono arrivati anche i fischi, mentre il secondo a me è piaciuto, in particolare dopo il gol ho visto dei giocatori che si sono liberati psicologicamente.
Allegri non è così scontato che se ne vada, soprattutto se dovesse vincere la Coppa Italia e raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League: gli do ancora un anno di possibilità, visto che comunque ha ancora una stagione da contratto”.
Come opererebbe sul mercato?
“In porta tengo Szczęsny e Perin, in difesa prenderei Bellanova, mentre per il resto confermerei tutti perché ho visto spesso una squadra solida che subisce pochi gol.
Centrocampo? Prenderei Koopmeiners e Ferguson al posto di Locatelli e terrei Rabiot.
Chiesa deve giocare alto a sinistra, poi vorrei prendere un esterno come Felipe Anderson e Vlahovic confermato come punta centrale. Riporterei a casa anche Soule”.
E il Napoli se lo aspettava così indietro?
“È incredibile la stagione negativa che sta vivendo perché l’anno scorso ci sono brillati gli occhi per il tipo di gioco che hanno espresso, ma oggi è un’altra squadra e dall’anno prossimo ci sarà da ripartire da zero perché i partenopei devono tornare competitivi.
Sono state fatte anche scelte sbagliate sugli allenatori.
Con Garcia le cose non sono andate bene, poi con Mazzarri la squadra è andata ancora più in confusione.
Il rischio è di restare fuori dalle coppe. Con Calzona si è voluto provare l’impossibile visto che allena anche la Slovacchia e deve fare un doppio lavoro.
Ho visto atteggiamenti da prime donne. Uno scudetto lo possono vincere tutti, ma quando ne vinci due o tre di seguito vuol dire che hai giocatori di grande valore”.
Italiano è pronto?
“È l’allenatore giusto per il Napoli perché riprenderebbe il filo del 4-3-3 di Spalletti. Osimhen andrà via, si ricaveranno tanti soldi che gli azzurri dovranno utilizzare sul mercato”.
Un pensiero su De Rossi?
“Merita la riconferma. I top allenatori è molto difficile che possano venire in Italia.
La dirigenza giallorossa ha fatto una scommessa difficile che sta vincendo.
Daniele si sta creando qualcosa di importante, andrebbe riconfermato a prescindere.
La Roma deve essere migliorata partendo dalla riconferma di Lukaku e Dybala, che andrebbero a dare grande entusiasmo ai tifosi. Paulo è dentro al progetto.
I giallorossi hanno preso Baldanzi come investimento in caso di addio con l’argentino e quindi c’è stato il pensiero di sostituire Dybala. Abraham? È un giocatore che è stato dimenticato a causa del grave infortunio che ha subito, ma resta un’ottima alternativa: deve essere pronto nel caso in cui Lukaku non dovesse essere riscattato”.
(Foto: Depositphotos)