Angolo del tifoso
ANGOLO GENOA – Meno due
Triplice fischio al Bentegodi, il Genoa porta a casa vittoria sofferta e si proietta a meno due punti dalla salvezza certa.
Pochezza tecnica
Il Grifone trionfa, senza dominare, una partita carente di qualità, bel gioco ed episodi pericolosi. Ambedue le squadre non hanno dimostrato niente, se non lottare con la volontà di portare i tre punti a casa. Prestazione tutt’altro che eccellente per Badelj e Sabelli, Ekuban deve ritrovare la perfetta forma fisica per tornare al 100%, seppur oggi abbia dato il suo contributo essenziale firmando la rete del pareggio.
Svolta messicana
Tra le due, il Verona era sicuramente più bisognoso di punti, e per gli scaligeri il match si era messo da subito in discesa con il gol di Bonazzoli, aiutato da un errore di calcolo in fase di uscita da parte di Martinez. Da inizio match fino alla rete del pareggio, sembrava che i nostri undici non avessero la minima voglia di riprenderla, mai palla a terra e atteggiamento quasi strafottente. Tutto cambia dal gol di Ekuban, una gran botta di culo che chiude la prima frazione sull’1-1.
Nella ripresa, il gol del vantaggio è di Gudmundsson, ma è da elogiare, senza dubbio, il gesto tecnico e la qualità di Johán Vasquez. Il messicano si inventa uno slalom in mezzo a tre, cerca di concludere a rete, ma Montipó respinge, servendo poi, involontariamente, l’autore dell’1-2. È da inizio anno che non sta sbagliando un colpo, Vasquez è sempre più dentro gli schemi del mister e di tanto in tanto sta entrando nei cuori dei tifosi rossoblu. Tanti, me compreso, si chiedono come possa ancora credere in Dio dopo i sei legni colpiti nel corso della stagione, di cui uno proprio con il Verona.
Come a Salerno
La vittoria del Bentegodi ricorda moltissimo quella ottenuta sul campo della Salernitana. Anche in terra campana, il Genoa non ha brillato a livello di creazione di azioni pericolose, nemmeno a livello tecnico, ma soprattutto mancavano delle pedine fondamentali all’interno della lista dei convocati, quali Vitinha, Malinovskyi e Retegui. Sembra una maledizione, mai così tanti infortuni in una singola stagione, ma sul campo abbiamo dimostrato di saper ritorcere, a nostro favore, le stregonerie del destino.
Vola sempre più in alto, magico Grifone.
(Foto: DepositPhotos)