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Angolo del tifoso

ANGOLO INTER – I momenti salienti del trionfo

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Simone Inzaghi Inter
Tempo di lettura: 3 minuti

L’Inter, dopo una stagione fantastica, che rimarrà nella storia, è arrivata in cima alla montagna e adesso il panorama tanto agognato da Inzaghi è davanti agli occhi, mozzafiato.

La scalata è stata contraddistinta da varie tappe, alcune dominanti, altre con il cuore in gola, ma tutte determinanti per l’obiettivo finale.

Andiamo a vedere le gare più memorabili di una stagione magnifica in questo angolo speciale per il ventesimo scudetto nerazzurro.

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Inter-Milan 5-1 (4°giornata)

Era solo la quarta giornata ma la sensazione era che quella tra Inter e Milan fosse già una sfida che avrebbe messo di fronte le due rivali per lo scudetto.

Con entrambe a punteggio pieno, entrambe in fiducia, il derby prometteva spettacolo. E lo spettacolo c’è stato, ma per una sola tifoseria.

Un trionfo, un dominio assoluto, con gol meravigliosi come quello di Thuram, la rivalsa di Calhanoglu e lo show di Mkhitaryan.

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A margine la prima gioia di Frattesi e la sensazione, se prima non si era provata, che l’Inter era davvero, davvero forte.

Inter-Verona 2-1 (19°giornata)

Nemmeno nelle stagioni dominante l’Inter può togliersi di dosso quella follia che da sempre la contraddistingue.

Quella contro il Verona è la gara da pazza Inter per eccellenza in questa stagione: i nerazzurri vanno in vantaggio, si fanno riacciuffare, trovano la rete in pieno recupero con Frattesi e ricevono anche un rigore contro all’ultimo respiro.

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Dall’alto qualcuno ha voluto bene ai nerazzurri, però, perché Henry angola troppo la mira e San Siro può esplodere di gioia dopo la grande paura.

È proprio quel tipo di partita al termine della quale inizi a pensare che lo scudetto sarà tuo quest’anno.

Fiorentina-Inter 0-1 (22°giornata)

Era probabilmente il momento più difficile della stagione dell’Inter, coinvolta in un tour de force che partiva con la Supercoppa e terminava con la Champions League contro l’Atletico Madrid.

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I nerazzurri arrivano a Firenze con la possibilità di fare il controsorpasso ai danni della Juventus anche con una partita in meno (quella da recuperare a febbraio contro l’Atalanta) visto il pareggio dei bianconeri il giorno prima contro l’Empoli.

L’Inter soffre ma mantiene il vantaggio fino al momento in cui la partita può cambiare: Sommer anticipa Nzola ma colpisce l’ex Spezia con il pugno e l’arbitro, al var, indica il dischetto. Nico Gonzalez però calcia un rigore prevedibile, che Sommer intuisce.

Un’altra vittoria di importanza incredibile anche per la giornata dopo c’è il grande scontro.

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Inter-Juventus 1-0 (23°giornata)

Fin da subito doveva essere lo scontro che avrebbe potuto dare un colpo importante al campionato e così fu.

L’Inter batte la Juventus di Allegri dominando una partita che, per quanto finita solo 1-0, poteva anche finire 4-0. A deciderla è un autogol di Gatti al termine di una delle tante azioni di altissimo livello dei nerazzurri.

È una vittoria che di fatto è decisiva: la Juventus crolla e l’Inter continua a volare avvicinandosi di settimana in settimana sempre di più allo scudetto.

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Milan-Inter 1-2 (33°giornata)

E arriviamo al genere momento, al secondo atto tra Milan e Inter. La partita tanto attesa, la partita della storia: mai prima di ieri si è assegnato uno scudetto in un derby.

E l’Inter la stravince, con le reti di Acerbi e Thuram, patendo leggermente solo nei minuti finali.

Dieci minuti finali che sembravano durare ore in attesa del fischio finale, che ha fatto partire la festa in tutta la città, oltre che in campo.

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Un trionfo frutto non di un solo giocatore, non solo dell’allenatore (al quale vanno fatti i complimenti più sentiti) né solo della dirigenza, ma di tutto il gruppo, che ha perseverato nelle difficoltà e trionfato meritatamente. Sono 20 adesso!

(Foto: Depositphotos)

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