Damiani: “Stimo molto Italiano, ma l’allenatore non va avanti da solo”

Oscar Damiani, procuratore sportivo, ed esperto di calcio francese, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC

Oscar Damiani, procuratore sportivo, ed esperto di calcio francese, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC.

L’ex giocatore del Napoli e noto procuratore sportivo, nonché grande esperto di calcio francese, è intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica campana per commentare le gare delle Coppe Europee e, soprattutto, per analizzare alcuni giocatori.

Di seguito le sue parole:

“La storia nel calcio ha la sua importanza. Perché vince sempre il Real Madrid, la Juve o l’Inter? Perché hanno una storia alle spalle, non bastano solo i soldi. Penso che prima o poi anche il Psg vincerà, ci è arrivato vicino tante volte e serve anche sul pò di fortuna, ma la verità è che nel calcio la storia ha la sua importanza. Un campione da solo non ti fa vincere. Sono un seguace di Sacchi e dico che è più importante il giocatore che il campione. Osimhen è un grande giocatore, ma da soli non si vince. Solo Messi e Maradona hanno fatto molto da soli, ma anche loro hanno avuto bisogno della squadra.

Ugarte? E’ difficile che venga a giocare in Italia. E’ un ottimo calciatore, è giovane, ma se devi cedere Lobotka per prendere Ugarte, tanto vale tenere Lobotka.

Italiano lo stimo molto, ma un allenatore da solo non può andare avanti. Deve esserci una società alla spalle e la Fiorentina ha lavorato bene. Forse Italiano ha voglia di cambiare e lo vedrei bene in una grande squadra perchè è equilibrato, sa far giocare bene le squadre”.