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Il Parma torna in Serie A: tutto sulla squadra di Pecchia
Il Parma, con la vittoria della Serie B 23/24, tornerà a giocare in Serie A dopo 3 annate di cadetteria. La squadra di Pecchia ha fatto un campionato perfetto, con sole 4 sconfitte, trovando finalmente quella continuità che negli ultimi anni era sempre venuta a mancare: nella stagione 21/22 era arrivato uno scialbo 12′ posto, mentre in quella seguente le speranze promozione si erano fermata in semifinale playoff contro il Cagliari.
Tutto sull’annata dei Ducali e quello che possiamo aspettarci per la prossima stagione.
Il mercato
In estate il Parma non ha fatto grandi acquisti, con i Ducali che come spesa massima hanno prelevato Colak dai Rangers per 2,9 milioni di euro, al quale si aggiunge Partipilo (1,5 milioni alla Ternana), Begic (1,5 milioni al Vicenza) e Di Chiara (arrivato a zero dalla fallita Reggina). Si aggiungono inoltre alla lista giocatori di esperienza rientranti dal prestito come il brasiliano Hernani e il francese Cyprien. In uscita sicuramente è stato incisivo l’addio di Vazquez (autore del gol del pareggio della Cremonese nell’1-1 con il Parma nella penultima giornata di Serie B), al quale si è aggiunto anche il saluto di Buffon che in estate ha appeso le scarpe al chiodo. Insomma quella del Parma di quest’anno non è stata una formazione particolarmente rivisitata, con i Ducali che hanno puntato sulle certezze che avevano già in casa.
La stellina: Dennis Man
L’MVP della stagione del Parma è sicuramente Dennis Man, il quale finalmente sembra essere esploso. Il ragazzo infatti, arrivato in Emilia nel gennaio 2021 per 15 milioni di euro, vedeva su di se ben altre aspettative, con il suo talento che nel corso degli anni si è visto soltanto a sprazzi: i primi sei mesi in Serie A il ragazzo aveva messo a segno due reti, mentre nel corso della sua prima stagione di B era salito a tre, condite anche da due assist. La scorsa annata il suo rendimento era poi passato a sei reti e due assist, mentre questa stagione è arrivata la svolta: il ragazzo ha infatti messo a segno undici gol e sei assist, caricandosi la squadra sulle spalle nel momento focale della stagione e trascinandola in Serie A.
Esterno mancino in possesso di buone qualità tecniche a cui abbina la rapidità in progressione, è in grado di giocare su entrambe le fasce, seppur prediliga allargarsi partendo da destra in modo da poter rientrare con il sinistro.
L’allenatore: Fabio Pecchia
A condurre questo Parma c’è lui, Fabio Pecchia, uno che non è sicuramente al suo primo rodeo: nel 2022 il tecnico aveva già portato in Serie A la Cremonese, per poi lasciare i grigiorossi in quanto non se la sentiva di continuare in massima serie. Ora le cose sono cambiate e stavolta, dopo essersela conquistata sbaragliando la concorrenza, il tecnico vorrà godersi la meritata Serie A.
Ma come gioca l’allenatore dei Ducali? Il modulo prediletto è il 4-2-3-1, con il Parma che si esibisce in un gioco verticale e di posizione, il quale ha permesso ai gialloblu di avere il secondo miglior attacco del campionato, con i crociati che hanno abbandonato la filosofia dello scorso anno del possesso palla, con un’evoluzione tattica che ha visto il baricentro alzarsi: con la sfera tra i piedi le azioni sono meno manovrate, più rapidi e pungenti. Proprio questo cambiamento sembra essere stata la chiave di questa incredibile stagione dei Ducali.
Ora per il Parma si riaprono le porte della Serie A, con i Ducali che voglio tornare ai grandi fasti di un tempo, forti anche di una proprietà che ha dimostrato di non aver paura di spendere ed investire per riportare dove merita un club storico come quello gialloblu.
(Foto: Depositphotos)