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Tre cose sul Giro d’Italia 2024: Giorno 8

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Giro d'Italia
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Ottava giornata della 107esima edizione del Giro d’Italia.

Seconda vittoria consecutiva dopo la crono di Perugia per Tadej Pogačar che regola la volata ristretta a Prati di Tivo.

Ancora Pogačar 

Non ce n’è per nessuno. Nella prima tappa di montagna di questo Giro d’Italia la maglia rosa metta a segno la terza vittoria. Dopo i trionfi di Oropa e Perugia, Pogačar sceglie di gestire l’ascesa di Pietracamela. La UAE Emirates con Felix Grossschartner e Rafal Majka detta il ritmo sull’ultimo GPM, lo sloveno attende gli ultimi 200 metri per allungare su Dani Martinez (Bora – Hansgrohe) e l’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2r) e regolare la volata. Una manifesta superiorità che in questa prima settimana ha visto Pogačar dominare su ogni terreno e la sua UAE Emirates gestire al meglio le tappe.

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Tiberi c’è

Nel gruppo ristretto che arriva con Pogačar ci sono anche Antonio Tiberi (Bahrain  Victorious), Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), Einer Rubio (Movistar) e Cian Uijtdebroeks (Team Visma). Dopo l’ottima prova a cronometro che lo aveva riportato in top10, l’italiano è tra i più vivaci nell’ascesa finale. E’ in forma e si vede, prova due volte ad allungare, poi si accontenta di arrivare con Pogačar e guadagnare secondi in classifica generale: adesso è sesto. Pagano le fatiche della montagna la maglia bianca Luke Plapp, Alexey Lutsenko e Filippo Zana che perdono così terreno in classifica.

Cambia la maglia bianca

Plapp, che alla partenza vestiva la maglia bianca, arriva addirittura con 20′ di ritardo da Pogačar, ed è costretto a restituire il vessillo del leader della classifica “giovani” a Uijtdebroeks. Lo sloveno tiene maglia rosa e maglia azzurra. Milan conserva invece quella ciclamino e spera di difenderla nella nona tappa, sul rettilineo del traguardo di Napoli.

(Foto: Depositphotos)

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