Angolo del tifoso
ANGOLO AVELLINO – Lupi, così non va
Iniziano con una sconfitta i playoff dell’Avellino.
C’era grossa attesa per l’esordio della squadra di Pazienza, forte del secondo piazzamento in regular season, ma il match di oggi al Cibali è stato preparato semplicemente male, un po’ con la consapevolezza di avere a disposizione due risultati su tre sulle due sfide, un po’ con il malus dato dai 20 giorni di stop.
Il risultato sono stati 90′ sempre a rincorrere e in difficoltà, senza dare mai la parvenza di poter creare qualcosa all’improvviso
I biancoverdi oggi sembravano sulle gambe e lontani da quella che può essere considerata una buona forma fisica.
Inizio di gara thriller, neanche un giro di lancette e l’arbitro da un rosso a Cancellotti per fallo da ultimo uomo su Di Carmine. Il Var, dopo secondi intensi, richiama il direttore di gara al check e annulla la sanzione. Brivido per i lupi ma per fortuna nulla di fatto. La prima frazione scorre tranquilla, al 29′ prima palla goal per i padroni di casa, ma un doppio intervento di Ghidotti salva il risultato. Scossa anche nel finale quando Sgarbi, sugli sviluppi di un corner, tira un missile da fuori area. Bravo il portiere Furlan a deviare fuori.
Parità quindi al riposo tra le due compagini.
La ripresa segue lo stesso andazzo, al 63′ svarione di Armellino che favorisce una conclusione di Di Carmine, per fortuna di poco a lato. L’occasione che cambia la storia arriva al 70′ quando Pietro Cianci trova lo spiraglio giusto e con una gran rasoiata di sinistro batte Ghidotti regalando il vantaggio ai padroni di casa.
Forse un po’ morbida la marcatura di Frascatore nell’occasione, ma la rete dell’attaccante etneo è stato davvero di pregevole fattura.
La reazione dell’Avellino semplicemente non arriva, anzi sono i padroni di casa che al 77′ hanno l’occasione di raddoppiare con un calcio piazzato di Castellini da lunga distanza. Solo una gran risposta dell’estremo difensore irpino evita ai suoi di tornare a casa con un passivo peggiore.
Pazienza ha quindi provato a immettere forze fresche facendo entrare Tito e Rocca e ha cambiato le pedine in attacco, mettendo Gori e Russo al posto degli esausti Patierno e Sgarbi, non sorbendo però alcun effetto positivo
L’amarezza è tanta, la squadra vista oggi era molle e attendista, e il match di ritorno al Partenio è situazione da dentro o fuori nella quale i lupi dovranno giocare col coltello tra i denti e il sangue agli occhi per passare il turno, tutt’altra partita rispetto a quella di oggi.
Il tabellino
Catania (3-5-2): Furlan, Monaco, Quaini, Castellini (81′ Celli), Bouah, Tello (62′ Kontek), Welbeck, Zammarini (62′ Ndoj), Cicerelli (53′ Marsura), Di Carmine, Cianci (81′ Chiarella).
A disposizione: Albertoni, Donato, Rapisarda, Sturaro, Haveri, Chiricò, Costantino.
Allenatore: Zeoli
Avellino (3-5-2):Ghidotti, Cancellotti (46′ Rigione), Cionek, Frascatore, Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D’Ausilio (69′ Rocca), Liotti (69′ Tito), Sgarbi (80′ Gori), Patierno (80′ Russo).
A disposizione: Pane, Pizzella, Llano, Mulè, Pezzella, Palmiero, Dall’Oglio, Varela, Marconi, Tozaj.
Allenatore: Pazienza
Arbitro: Crezzini di Siena
Marcatori: 71′ Cianci (C)
Ammonito: Cicerelli, Monaco, Quaini (C), Cancellotti, Cionek (A)
(Foto: Depositphotos)