Tre cose sul Giro d’Italia 2024: Giorno 21

Ventunesima giornata della 107esima edizione del Giro d’Italia.

L’ultima volata se la prende Tim Merlier con il belga che precede uno sfortunato Jonathan Milan su traguardo di Roma.

Merlier davanti a tutti

Tutto troppo facile per Tim Merlier (Soudal Quick Step). Dopo aver battagliato per tutto il Giro d’Italia con Jonathan Milan, nella tappa di Roma un problema meccanico, si rompe la catena, mette fuori gioco ai -9 la Maglia Ciclamino. La Lidl Trek fa uno sforzo incredibile per riportare il suo velocista in gruppo ed iscriverlo alla volata finale ma l’italiano arriva troppo stanco al traguardo, centrando comunque l’impresa del secondo posto. Così Merlier pareggia le vittorie con Milan, 3 a testa. Sono stati loro i velocisti più forti di questo Giro 107.

Tri-colore

C’è una foto scattata ad inizio tappa. Sono le 4 maglie del Giro: Tadej Pogačar (Rosa); Antonio Tiberi (Bianca); Jonathan Milan (Ciclamino); e Giulio Pellizzari (Azzurra). L’ultima è solo virtuale perché la classifica scalatori la vince lo sloveno, ma la foto racconta il grande giro di questi tre atleti azzurri con Tiberi che mantiene le promesse della vigilia e centra anche la top10.

Dominio

Roma, la città eterna, offre la scenografia ideale per la passerella del dominatore di questo Giro d’Italia. Tadej Pogačar ha dimostrato di essere il più forte e tra i più forti al mondo. 6 vittorie di tappa (in montagna e a cronometro), 9′ dati al secondo in classifica Dani Martinez (Bora Hansgrohe) e più di 10′ a Geraint Thomas (Ineos). Terzo Grande Giro vinto dopo i due successi al Tour (2020 3 2021). Un grande spettacolo, imprese che restano negli occhi, con la speranza di rivederlo ancora sulle strade del Giro.

(Foto: DepositPhotos)