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Marolda: “Di quello che ha fatto Calzona a Napoli non mi è piaciuto nulla”

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Calzona Napoli
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Il giornalista Ciccio Marolda è intervenuto ai microfoni di Radio CRC, durante “Calciomania” per parlare del percorso di Calzona a Napoli

Il giornalista Ciccio Marolda è intervenuto ai microfoni di Radio CRC, durante “Calciomania” per parlare del percorso di Calzona a Napoli

Di seguito le sue parole:

“Di quello che ha fatto Calzona nella parentesi napoletana non mi è piaciuto assolutamente nulla e lo dico nel massimo rispetto dell’uomo. Sto criticando il suo lavoro perchè non ha ricavato nulla da questa squadra. Il Napoli con lui non ha messo in campo un briciolo di gioco e neppure un cambio di passo mentale c’è stato. Quando è arrivato poteva rimediare e invece non ha fatto nulla, ma non mi sento di dargli tutte le colpe. Calzona non ha inciso e anche alcune sue dichiarazioni non mi sono piaciute.

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Conte è un pallino che De Laurentiis ha da qualche mese, non vi è dubbio che di colloqui ce ne sono. Il presidente farà un passo importante dal punto di vista finanziario prendendolo, purtroppo mancheranno introiti importanti e questo mette De Laurentiis nella condizione di essere molto cauto, ma dopo l’annata passata, è necessario mettere tutto quello che è possibile per migliorare. Il Napoli ha bisogno nella sua fase di ricostruzione di un riferimento e questo deve essere l’allenatore. Con il suo calcio, con i suoi allenamenti e con i suoi rapporti con gente e squadra. Vedo in Conte l’uomo giusto e se serve un riferimento importante su cui costruire dico Conte che ha qualcosa da mostrare come giocatore e allenatore rispetto a tutti gli altri allenatori che circolano in chiave Napoli.

Di Lorenzo ha interpretato l’anima generosa del Napoli quindi è un uomo a cui bisogna portare rispetto. In questa stagione come calciatore è stato risucchiato nel nulla del Napoli, anche lui ha commesso degli errori, ha provato a fare quello che poteva, ma è stato poco. Di Lorenzo non è più un ragazzino, capisco che possano esserci dei ripensamenti e non mi scandalizzerei se dovesse esserci un addio.

Quando si ricostruisce si riparte da zero e se qualcuno non vuole restare, è bene salutarsi. Mi spiacerebbe più l’addio di Di Lorenzo che quello di Osimhen”.

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