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Garzya a LBDV: “Conte? Lo sento spesso, è l’uomo giusto per il Napoli”

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Antonio Conte Napoli
Tempo di lettura: 4 minuti

Durante l’ultima puntata di MATCH!, il talk targato LBDV e Calciostyle, è stato in collegamento l’ex giocatore della Roma, Luigi Garzya, nonchè amico di Antonio Conte.

Face to face con Garzya a MATCH!

Luigi Garzya da sempre è amico con Antonio Conte. Essendo coetanei ed entrambi cresciuti nel club salentino.

Nella sua carriera quasi ventennale ha giocato in tanti club, come quello giallorosso ad inizio carriera. Ma anche con squadre prestigiose come RomaBariTorino e Cremonese, senza dimenticare Grosseto e Taranto a fine carriera.

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Il difensore nativo di San Cesario può vantare sette presenze con la nazionale Under 21 a cavallo tra il 1989 ed il 1990. Con quest’ultima nel 2018 è stato anche vice allenatore, con Evani in panchina.

L’intervista integrale

Buonasera Luigi, grazie mille per essere con noi questa sera. Come ben sai, Antonio Conte negli ultimi giorni è al centro dell’attenzione in virtù di un suo possibile approdo al Napoli. Dopo una stagione del genere, pessima direi, è l’allenatore giusto per rilanciare i partenopei?

“C’è di meglio?! Secondo me, NO! Antonio è uno dei migliori allenatori al mondo, cercato da tantissimi top club. Lui, sono certo che è il miglior allenatore per poter rilanciare la squadra. Il tifoso azzurro, immagino e spero sia felicissimo qualora dovesse concretizzarsi l’operazione.”

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Ma tu in questi giorni hai avuto modo di sentirlo Antonio Conte, oppure hai preferito non “disturbarlo” in questi giorni assai intensi?

“Io con Antonio mi sento spessissimo, parliamo di tutto, anche di calcio. Ormai sembra il segreto di pulcinella, sappiamo che ci sono delle trattative in corso, sarei ipocrita a dire il contrario. Adesso il club e il tecnico stanno cercando di trovare la migliore soluzione possibile.”

Nei giorni scorsi è emerso che un giocatore che Conte vorrebbe portare a Napoli, qualora si concretizzasse il suo passaggio all’ombra del Vesuvio, è Dorgu, classe 2004 del Lecce che tu hai conosciuto nella tua precedente esperienza con il club pugliese. Quanto secondo te può essere adatto al progetto Conte-Napoli, e che prospettiva ha come calciatore?

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Stiamo parlando di un ragazzo giovanissimo, di grande prospettiva con grandissimi margini di miglioramento. Considera che lo scorso anno ha vinto il campionato primavera con il Lecce e quest’anno ha vissuto la sua prima esperienza in Serie A. Sia D’Aversa, prima, che Gotti, poi, hanno saputo centellinare pian piano le sue apparizioni in campionato. Ha iniziato questa stagione da terzino sinistro e l’ha conclusa giocando anche da esterno a tutta fascia. Posso assicurare che è uno dei migliori prospetti della Serie A, ma stiamo parlando comunque di un giovane. Se devo consigliare un terzino/esterno sinistro giovane faccio assolutamente il suo nome, ma credo sia difficile al momento immaginarlo già protagonista in un top club, ha da fare il suo percorso.”

Mister buonasera (prende parola Luca Cerchione, giornalista e voce di 1Station radio, ospite di puntata), visto che tu ha collaborato con le diverse categorie delle Nazionale Italiana, ti chiedo, ci sai dire, secondo te, qual’è la collocazione in campo di Giacomo Raspadori?

“Raspadori è il classico giocatore che vorrebbero tutti gli allenatori, in quanto può fare tutti i ruoli d’attacco e secondo me anche la mezz’ala. Catalogare, però, l’ex Sassuolo in un solo ruolo non è semplice. Secondo me può dare il meglio di sè come prima punta e come trequartista. Lui è un ragazzo molto intelligente che può far bene ovunque, poi ovviamente dipende anche dal modo in cui un allenatore vuole utilizzarlo; con Spalletti ha fatto benissimo perché i compiti richiesti erano differenti e la squadra giocava in un altro modo.”

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Se dovesse essere Conte il prossimo allenatore del Napoli, Raspadori dove potrebbe giocare: come spalla ad una punta di peso, nei due trequartisti dietro la punta?

“Entrambe lo collocazione tattiche citate potrebbe ricoprirle. Poi, sappiamo tutti il gioco di Conte che negli ultimi anni ha giocato con il 3-5-2, ma ha fatto benissimo anche con il 4-2-4. Io sono dell’idea che se uno è bravo può giocare in qualsiasi ruolo del reparto offensivo. Raspadori può fare anche il trequartista, perché è bravo e fa giocare bene tutta la squadra”.

Mister nella tua carriera non hai mai fatto il primo allenatore, sempre vice o collaboratore tecnico, ci spieghi qual’è la differenza tra questi ruoli, perché quest’anno a Napoli, Calzone è arri.vato con un po’ di aspettative disattese!

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Fare l’allenatore in prima e in seconda cambia poco, la mentalità di calcio è sempre quella. Io per scelta ho sempre preferito fare il collaboratore. Il “secondo” non è un ruolo facile, in quanto deve sapere gestire sia le situazione di campo, ma soprattutto extra campo. Cosa importante è la simbiosi con il primo allenatore, le cui fortune dipendono molto spesso anche dalla competenza dello staff che lo circonda. Il lavoro sporco è fatto sempre dallo staff, che viene poco elogiato.”

(Arriva il turno di Diego Marino, giornalista di TeleclubItalia, ospite di puntata) Mister lei confermerebbe Rrahamani per il prossimo anno?

Ogni allenatore ha la sua idea di calcio e i suoi punti di riferimento. Si tratta, comunque, di un difensore centrale molto forte, così come altri suoi compagni di squadra. Io penso che il Napoli non abbia bisogno di una rivoluzione, è stata un’annata un po’ particolare per tutti i calciatori, infatti non darei colpa specifica a nessuno. Non dimentichiamo che molti lo scorso anno hanno vinto il campionato, stiamo parlando di un gruppo collaudato. Poi, bisogna anche tener presente che sul mercato è difficile trovare difensori centrali di alto livello, quindi i partenopei devono sapersi tenere stretti i difensori forti che ha a disposizione”.

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Domanda di Alessandro Piacentini vice direttore LBDV – Mister cosa pensi della Nazionale di Spalletti e che ruolo può recitare?

“L’Italia deve assolutamente essere protagonista; sulla carta squadra più forti ci sono, ma anche in competizioni passate, partendo da sfavoriti abbiamo ribaltato il pronostico. Secondo me abbiamo un’ottima squadra, molto giovane che sta molto bene fisicamente (come ad esempio Scamacca). Sono molto fiducioso, l’augurio è di poter rivivere l’emozioni di EURO2020”.

Grazie mille Luigi per essere stato ospite, ancora una volta, a MATCH!

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“Sempre un piacere, quando volete sono a disposizione!”

(Foto: DepositPhotos)

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Laureando in Giurisprudenza presso l'Università degli studi Suor Orsola Benincasa. Redattore LBDV, nonchè scrittore e conduttore di "BLITZ!" e "MATCH!" - i programmi in diretta social dedicati, rispettivamente, al calciomercato e alla stagione calcistica.

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